Oggi 7 luglio a Wimbledon si completa il terzo turno del tabellone maschile che vedrà impegnati i giocatori della parte bassa del tabellone più il match della parte alta sospeso ieri per oscurità sul risultato di 7-6, 4-6, 6-5 tra il canadese Raonic e l’austriaco Novak.
Senza dubbio gli incontri più interessanti dal punto di vista tecnico sono quelli che si giocheranno tra l’australiano Kyrgios e il giapponese Nishikori e tra il tennista britannico Kyle Edmund ed il ritrovato serbo Novak Djokovic.
Due incontri sulla carta dall’esito incerto che vedrà partire leggermente favoriti l’australiano e il serbo ma i loro avversari renderanno sicuramente cara la pelle e non è escluso che i due match si possano decidere al quinto set.
Il numero 1 del mondo, lo spagnolo Nadal sfiderà l’australiano De Minaur avversario sempre ostico sui campi in erba, anche se Rafa in questo momento sembra troppo forte per il suo avversario; invece il suo possibile antagonista nella parte bassa del seeding, A.Zverev che nel turno precedente ha vinto al quinto set contro l’americano Fritz incontrerà il lettone Gulbis che nel secondo turno ha eliminato il bosniaco Dzumhur testa di serie numero 27.
Un altro tennista che potrebbe puntare alla finale del major inglese è l’argentino Del Potro in ottime condizioni di forma che troverà sulla sua strada il francese Paire diventato mina vagante del tabellone dopo aver eliminato nel turno precedente il talentuoso russo Shapovalov.
Oggi in campo ci sarà anche il nostro Fabio Fognini che dovrà affrontare il ceco Vesely, curiosamente i due si sono incontrati l’anno scorso sempre qui a Wimbledon nel secondo turno, dove il tennista azzurro vinse in tre set, speriamo che oggi Fabio riesca a bissare il successo di dodici mesi fa e approdare così al quarto turno per la prima volta della sua carriera nel torneo inglese.
Chiudono il programma odierno due incontri sulla carta equilibrati: il russo Khachanov contro l’americano Tiafoe, i due giovani tennisti sicuramente daranno vita ad un incontro elettrizzante dal pronostico incerto, cosi come la sfida tra l’australiano Ebden e il francese Simon rispettivamente numero 51 e 53 del mondo.