SANTA CROCE – Ieri pomeriggio è stato reso noto l’ingaggio del 23enne palleggiatore proveniente dal Tuscania di A2.
L’atleta, che fungerà da vice di Acquarone, è alto metri 1,90 e risiede da anni a Riva del Garda, in Trentino, pur essendo nativo di Nola, in provincia di Napoli.
Prima dell’esperienza a Tuscania, Crò ha militato nelle file del C9 Arco Riva in B, nel Viadana in B2 e nel Villanova Modena in C.
L’esperienza maturata a Tuscania, ha permesso a Daniele Crò di attirare su di se l’interesse della Kemas Lamipel, considerato che il giocatore ha disputato un filotto di cinque partite da titolare al posto dell’infortunato Pedron, oltre ad essere impiegato spesso, durante altre gare, dall’allenatore Montagnani.
Queste le prime impressioni del nuovo biancorosso: “Sono molto contento del mio passaggio nelle file dei “Lupi” ed ho accolto ben volentieri la proposta del club di Santa Croce, ben noto per la sua lunga storia. Ho subito accettato l’idea di salire in Toscana per ricoprire il ruolo di vice di Acquarone. Conosco il PalaParenti avendolo frequentato quest’anno con Tuscania; la Kemas Lamipel dispone di una caldissima tifoseria, costituita dalla Fossa dei Lupi. Voglio imparare la storia dei “Lupi”, dar loro il mio contributo nel prossimo campionato di A2, con l’augurio di poter far bene, centrando gli obiettivi prefissati dalla società. Di recente – continua Crò – coach Montagnani mi ha parlato molto bene della società santacrocese e del tecnico Totire. Anche il mio ex compagno di squadra Bonami ha avuto parole molto lusinghiere per questa mia scelta”.