Di Redazione
Volto nuovo in quel della Romagna.
Ad affiancare il posto 3 di Peter Verhees sarà il volto di Roberto Russo Classe 97 Siciliano Doc di Palermo.
Proveniente dal Club Italia con i suoi 206 cm di altezza andrà a formare una coppia di centrali di indiscusso
livello.
Viene da alcune esperienze importanti con la nazionale, un Europeo under 20, un Mondiale under 21 e proprio alcuni giorni fa ha vinto la medaglia d’oro ai giochi del Mediterraneo mettendo a segno 13 punti contro la Spagna.
In particolare con un grande muro nel quarto set ha dato l’avvio al break che ha portato alla vittoria del match.
Roberto a Ravenna ritroverai un compagno di Nazionale quale Giacomo Raffaelli e il tecnico Gianluca Graziosi. Cosa ne pensi?
Jack è stato un punto di riferimento nella scelta di Ravenna, mi ha parlato molto bene della città e del gruppo; inoltre con lui mi sono divertito sia in campo che fuori, è un ottimo compagno di squadra.
Ciccio è un bravissimo tecnico molto grintoso con cui ho condiviso la scelta di approdare a Ravenna e proprio durante il ritiro a Roma con la nazionale ho fatto la scelta definitiva.
Voci di mercato ti davano in arrivo a società anche molto ambiziose, come mai hai scelto Ravenna?
Perché a Ravenna avrò la possibilità di crescere sia a livello personale che come giocatore. Da questa squadra sono usciti tanti talenti, quali Ricci per citarne uno e Buchegger proprio lo scorso anno, e soprattutto per la storia del Porto Robur Costa e le persone che compongono la società.
Nel momento della scelta proprio Marco Bonitta è venuto a Roma e il suo interesse (mi aveva già cercato e seguito in passato) nei miei confronti e il progetto sono stati importanti per la mia decisione finale.
Cosa sai di Ravenna Roberto?
Quasi nulla, sarà la prima volta in questa città. So che è stata la capitale dell’impero romano d’oriente (è
diplomato al liceo scientifico e studia scienze motorie) e che c’è la tomba di dante… ma sono sicuro che la
città mi accoglierà nel tipico modo romagnolo e quindi mi sentirò a casa … poi Jack, Gardini e Margutti mi
hanno sempre parlato della piadina e sarà la prima cosa che mangerò appena arrivato a Ravenna.
Sarà la tua prima esperienza in superlega e come compagno di reparto avrai Verhees.Quali sono gli obiettivi?
Peter è un giocatore molto esperto che sicuramente mi aiuterà a crescere e a migliorare, un punto di
riferimento per il mio ruolo. Il livello quest’anno della superlega si è alzato tantissimo con l’arrivo di tanti
campioni e la possibilità di incontrarli sarà un grande stimolo sia per me che per il pubblico di Ravenna.
Venire al palazzetto quest’anno sarà uno spettacolo, vedere tante star giocare in un unico campionato sarà
un grande stimolo…. Obiettivo? Raggiungere i play off
Un sogno?
Murare uno dei centrali di mio riferimento come Lisiniac e uno dei più forti giocatori al mondo come Leon.
(Fonte: comunicato stampa)