Jasmine Paolini ha conquistato il terzo turno del WTA 1000 di Indian Wells, battendo la giovane promessa americana Iva Jovic con il punteggio di 7-6, 1-6, 6-3 al termine di una battaglia durata oltre due ore. L’azzurra, dopo un match dai due volti, ha mostrato carattere e solidità nei momenti cruciali della partita, riuscendo ad avere la meglio sulla diciassettenne statunitense.
Al terzo turno Jasmine Paolini sfiderà Jaqueline Cristian.
Il primo set è stato un autentico braccio di ferro, con entrambe le giocatrici determinate a non cedere terreno. Paolini ha dovuto fronteggiare una Jovic senza paura, capace di reggere gli scambi da fondo e pronta ad accelerare alla prima occasione. Dopo un avvio equilibrato, l’azzurra ha subito un break sul 2-2, trovandosi sotto 2-3, ma ha reagito immediatamente strappando a sua volta il servizio all’americana. Da quel momento il set è proceduto on serve fino al tie-break, dove l’esperienza della toscana ha fatto la differenza: Paolini ha alzato il livello del proprio gioco proprio nel momento decisivo, mentre Jovic ha accusato la pressione commettendo diversi errori gratuiti. Con il punteggio di 7-3, l’italiana si è assicurata il primo parziale.
Nel secondo set si è assistito a un improvviso calo dell’azzurra. Paolini, che sembrava in controllo dopo aver conquistato il primo gioco, ha subito una serie di cinque game consecutivi che hanno permesso a Jovic di dominare il parziale e chiuderlo con un netto 6-1. L’americana ha cambiato marcia, trovando vincenti a ripetizione soprattutto con il rovescio, colpo che ha mostrato di padroneggiare con grande naturalezza.
Il terzo e decisivo set è iniziato con l’italiana determinata a riprendere il controllo della situazione. Paolini ha immediatamente brekkato l’avversaria, ma Jovic ha reagito subito ottenendo per due volte il contro-break. Il momento decisivo è arrivato sul 4-3 con Jasmine che ha mantenuto alta la concentrazione, piazzando un nuovo break e portandosi sul 5 a 3. Nel nono game quando ha servito per vincere la frazione la n.6 del mondo ha tenuto questa volta a 15 il turno di battuta ed alla prima palla match a disposizione ha chiuso la contesa per 6 a 3.
Nel corso della partita, Paolini ha mostrato una buona varietà tattica, alternando palle alte e cariche a improvvise accelerazioni, soprattutto con il dritto. Nei momenti decisivi l’azzurra ha saputo anche variare il gioco con efficaci smorzate e ottimi lob che hanno messo in difficoltà l’americana.
Francesco Paolo Villarico