Lucidità e pazienza non sempre sono stati gli aggettivi che abbiamo accostato alle prestazioni di Luca Nardi, semmai di lui abbiamo sottolineato tante volte il talento, la manualità, lo sterminato bagaglio tecnico ma anche la poca costanza di rendimento, cali repentini nell’attenzione e nell’aggressività che ha pagato spesso a caro prezzo. Per questo il successo del pesarese nel secondo turno dell’ATP 500 di Dubai contro Zizou Bergs è davvero significativo. L’azzurro supera il talentoso ma poco costante belga per 6-4 7-6(3) grazie ai suoi colpi puliti ma soprattutto tanta attenzione e lucidità tattica, con alcuni passaggi importanti nei quali è rimasto calmo, focalizzato nel fare le scelte giuste e non regalare niente all’avversario. Su tutti il delicatissimo turno di battuta sul 6-5 nel secondo set. Nardi scivola sotto 0-40 subendo una sfuriata del rivale, davvero arrembante, con tre set point da difendere; invece di farsi prendere dalla frenesia e trattenere il braccio, Luca sale in cattedra servendo bene, giocando aggressivo e vincendo ben 7 punti di fila, uno meglio dell’altro, incluso i primi due del tiebreak, davvero ben condotto e che gli vale il successo. Una vittoria importantissima, in un torneo di ottimo livello che per Nardi è iniziato da lucky loser e che ora lo vede nei quarti di finale, dove attende Hayls o Bautista Agut, una partita assolutamente giocabile.
Nardi ha chiuso l’ora e quaranta minuti di gioco con un rendimento del servizio in crescita, dopo un primo set più altalenante: 62% di prime palle vincendo tre punti su quattro, e un ottimo 54% con la seconda di servizio. Bene anche l’aver salvato 5 delle 7 palle break concesse, con 17 vincenti e 22 errori; assai più negativo il saldo di Bergs (21-41, tanti davvero gli “unforced”). Ma più dei numeri, quel che è giusto sottolineare nella prestazione di Luca è come abbia ben affrontato la partita, in modo quasi inaspettato ma per questo sorprendente e molto, molto positivo. Bergs alla fine è un tennista relativamente simile all’azzurro: gran braccio, se possibile ancor più esplosivo di quello di Nardi, ama condurre lo scambio con strappi di grandissima qualità ma anche un coefficiente di rischio molto alto. Zizou ha certamente pagato una prestazione assai negativa al servizio e i troppi errori, ma la condotta di Nardi è stata per la gran parte del match davvero azzeccata. Infatti il rischio era quello di esser trascinato dal rivale in un match speculare fatto di continue accelerazioni e cambi di ritmo, con punti certamente spettacolari ma anche molti errori o aperture di campo nelle quali il talento di Bergs poteva entrare e far “danni”. Invece Nardi per una volta ha scelto lucidamente di lasciare maggiormente l’iniziativa all’avversario, restando più fermo sul ritmo a basso rischio in modo da far colpire al rivale tante palle, discretamente consistenti, e forzandone gli errori.
Ha risposto piuttosto bene Luca, in particolare nei frangenti che gli sono valsi l’allungo. Soprattutto Luca ha sprecato pochissimo per i suoi standard, come per esempio dimostra il 3 su 3 alla voce palle break sfruttate. Ma oltre ai numeri, sono stati tanti gli scambi nei quali Nardi ha convinto per focus e solidità. Rovescio contro rovescio nella diagonale è stato superiore e questo ha portato Bergs a rischiare (e sbagliare) cercando l’uscita in lungo linea; idem per i tanti scambi condotti da Luca col diritto dal centro, dritto per dritto, e quindi qualche cambio in lungo linea non tanto a spaccare la palla ma per far correre il rivale che, vedendo uno spazio, c’ha provato con poco equilibrio, sbagliando troppo. Nardi ha concesso qualcosa, si è forse trattenuto fin troppo in alcuni passaggi, come il contro break subito nel primo set, ma in generale a livello di attitudine è stato piuttosto tosto e positivo. Anche quando è andato sotto ai momenti “top” dell’avversario, non si è mai smarrito, ha tenuto alto il focus e si è subito rimesso in carreggiata, come il contro break ottenuto sul 5-3 nel secondo set, confermato dal miglior turno di servizio di tutto l’incontro.
Un Nardi meno scoppiettante e spettacolare rispetto alle sue migliori vittorie, un po’ più pratico e consistente, ma contrariamente a quanto si possa pensare è un’ottima notizia: per vincere con continuità nei grandi tornei questo è un passo necessario, quello che gli è spesso mancato. Non si può solo stravincere, mettendo in mostra un campionario di esecuzioni meraviglioso, servono anche vittorie con un tennis più sostanzioso e regolare. Proprio come oggi.
Marco Mazzoni
La cronaca
Bergs inizia il match a spron battuto, ben due Ace a mettere in chiaro la sua aggressività, come sul rovescio vincente lungo linea che lascia Nardi a metri dalla palla tanto è veloce e preciso. L’azzurro invece inizia alla battuta con un doppio fallo e giocando più corto nello scambio, dando così tempo all’avversario per entrare. Una risposta aggressiva e altro rovescio eccellente vale al belga una palla break ai vantaggi, ma non la sfrutta (un po’ lento nel gestire uno slice di Nardi). 1 pari. Dopo l’avvio molto positivo, Bergs mette in mostra il lato “nero” del suo talento: troppi errori. Un doppio fallo per iniziare il terzo game, poi due diritti a metà rete davvero pessimi, per il 15-40. Zizou completa il disastro con un errore di rovescio. Solido Nardi, ma il BREAK è frutto di un passaggio a vuoto del belga (2-1). Luca non gestisce bene il vantaggio, sbaglia tre colpi in scambio, un paio giocando un po’ passivo, e concede la chance del contro break sul 30-40. Pessima, davvero mal eseguita la palla corta di Nardi che Bergs aggredisce comodamente e chiude di volo. Contro BREAK Bergs, stavolta per demerito del marchigiano. La partita la fa Bergs, è più attivo, aggressivo, cerca per primo il cambio di ritmo e la verticalizzazione, con un buon turno di servizio si porta 3-2. È una fase difficile per Nardi: se cerca di velocizzare gli scambi sbaglia troppo, e il servizio non lo aiuta. Scivola 0-30 per due errori, ma rimedia ritrovando la prima palla, anche un Ace. Bergs ottiene una palla break ai vantaggi grazie ad una risposta sulla riga, troppo altalenante il servizio dell’italiano, non la sfrutta colpendo lungo un diritto in corsa. Nardi alla fine riesce a fare i punti non tanto rischiando (sbaglia troppo) quanto giocando più solido e in ritmo. 3 pari. Sul 4 pari Bergs si “incarta”: un doppio fallo, un errore di rovescio in scambio e poi un altro doppio fallo! 15-40, palle break importantissime per Nardi. Il servizio del belga è scomparso, e Luca è bravissimo a trovare una risposta molto profonda e quindi immediato attacco col diritto dal centro, che gli vale un BREAK fondamentale, avanti 5-4 e servizio. Inferocito Zizou al cambio di campo, frustrato dal pessimo turno di battuta. Inizia male Luca, passivo concede due punti, 0-30. Si scuote e finalmente attacca il campo, chiudendo con lo smash sicuro, poi Bergs regala una risposta di rovescio tirata con zero equilibrio. 30 pari. Con un diritto lungo linea dal centro, carico di spin e poco rischio, l’azzurro si prende il Set Point. Ottima prima palla esterna, quattro punti di fila e 6-4 Nardi. Molti rimpianti per il belga, Nardi così così ma ha sbagliato di meno nella fase decisiva.
Bergs inizia il secondo set con grande nervosismo, alterna grandi accelerazioni ad errori marchiani, ma nonostante l’atteggiamento negativo regge nei suoi turni di servizio. Più sornione Nardi, gioca lineare con qualche cambio di ritmo ma attento soprattutto a non regalare tanto. Il servizio è ancora altalenante, assai più solido rovescio con il quale passa da incrociato e lungo linea con buon agio. Con un’ottima accelerazione da sinistra nell’angolo Luca si porta 2 pari. Si scorre sui game di battuta fino al 4-3 Bergs. Nardi subisce la maggior aggressività del belga, pronto a spingere forte in risposta (e nessun aiuto dal servizio per Luca). Non fortunato il pesarese con un nastro che devia larga la palla (15-30) e quindi Bergs sfonda in progressione, portandosi 15-40. Nardi col servizio non riesce a tener fermo il rivale, è costretto a rincorrere e alla fine sbaglia un rovescio in corsa che gli costa il BREAK, 5-3. Il belga continua a servire molto male (46% di prime in campo nel secondo set), l’italiano ne approfitta tirando un gran diritto dal centro che fulmina il rivale, 0-30. Le chance del contro break arrivano sul 15-40 grazie ad un rovescio molto povero di Bergs, fermo sulle gambe e sbagliato tatticamente. Bene Luca! Ottima risposta cross sull’ennesima seconda di servizio e quindi chiusura con il diritto vincente. Contro BREAK, 5-4. Bravo qua Nardi a sfruttare l’onda positiva con il suo miglior turno di battuta, per il 5 pari, finalmente sicuro e incisivo. Il buon momento dell’azzurro dura poco: servendo sotto 6-5 subisce di nuovo l’aggressività del belga (bellissimo il rovescio vincente che apre il game), anche in risposta, e crolla 0-40 con un diritto a rete e con Tre Set Point da difendere. Come si salva Luca! Ace, poi uno scambio solido e quindi un gran diritto vincente incrociato sul terzo, traiettoria eccellente. Super tenuta mentale in questa fase delicatissima, 5 punti di fila e Tiebreak. Bergs avvia male con una discesa a rete con tempi errati, mentre la palla bassa e lenta di Nardi è ottima. I punti di fila di Luca diventano sette, poi sbaglia un rovescio cercando il cambio in lungo linea (2-1). Solido Nardi, gioca con discreto ritmo ma al centro, attende l’errore del rivale che arriva sul 4-3, un diritto in rete che manda avanti l’azzurro 5 punti a 3. Bergs attacca in contro tempo, buona scelta ma stavolta è il tocco di volo errato. 6 punti a 3 Nardi, ha 3 Match Point. ACE! Basta il primo. Chiude 7 punti a 3, una partita vinta con qualche calo ma complessivamente più solido dello sprecone rivale. Da Lucky loser, questo torneo di Dubai si sta facendo molto, molto interessante, anche perché il prossimo avversario sarà tutt’altro che ingiocabile.
Luca Nardi vs Zizou Bergs
Statistica | Nardi 🇮🇹 | Bergs 🇧🇪 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 272 | 242 |
Ace | 5 | 4 |
Doppi falli | 2 | 3 |
Prima di servizio | 45/73 (62%) | 31/64 (48%) |
Punti vinti sulla prima | 33/45 (73%) | 24/31 (77%) |
Punti vinti sulla seconda | 15/28 (54%) | 14/33 (42%) |
Palle break salvate | 5/7 (71%) | 0/3 (0%) |
Giochi di servizio giocati | 11 | 11 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 207 | 120 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 7/31 (23%) | 12/45 (27%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 19/33 (58%) | 13/28 (46%) |
Palle break convertite | 3/3 (100%) | 2/7 (29%) |
Giochi di risposta giocati | 11 | 11 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti al servizio | 48/73 (66%) | 38/64 (59%) |
Punti vinti in risposta | 26/64 (41%) | 25/73 (34%) |
Totale punti vinti | 74/137 (54%) | 63/137 (46%) |