in

Frecciate social: Nick Kyrgios punge ancora Jannik Sinner

Nick Kyrgios non perde occasione per lanciare frecciate a Jannik Sinner, attuale numero uno del mondo, in relazione al caso di positività antidoping che ha investito l’italiano. L’ultima provocazione del giocatore australiano è arrivata a margine di un episodio che ha coinvolto Alexandre Muller al Rio Open, costretto a sottoporsi a un controllo antidoping (i cosiddetti “vampiri”) in tarda notte.
A Muller è bastato un semplice commento su come i controlli antidoping possano essere invadenti e arrivare nei momenti più scomodi, per far entrare in scena Kyrgios, che ha colto al volo l’occasione per lanciare una nuova stoccata:

“Basta dire ‘non so nulla’ e lasciare che la colpa ricada sul tuo team, nel caso dovessi trovare steroidi.”

Parole pronunciate con il solito tono pungente di Kyrgios, che sembrano un riferimento implicito al modo in cui Sinner ha gestito la propria vicenda, accettando un accordo con la WADA che lo ha portato a scontare una squalifica di tre mesi.

Un’ossessione per Kyrgios?
Secondo molti osservatori, l’australiano sembra quasi ossessionato dal caso Sinner: non appena si verifica un episodio che riguarda i controlli antidoping, Kyrgios torna a puntare il dito sul giovane italiano. È come se volesse sottolineare continuamente la presunta “colpa” di Sinner, dimenticando forse che i processi sportivi hanno accertato una violazione non intenzionale, riconosciuta dallo stesso accordo firmato con la WADA.

Il caso di Alexandre Muller a Rio
Nel frattempo, Alexandre Muller, impegnato nel Rio Open, ha lamentato l’orario notturno del controllo subìto, subito dopo la mezzanotte. Una pratica non nuova nel mondo del tennis e che spesso provoca fastidio tra i giocatori per la sua invasività in termini di tempi e luoghi. Proprio questa vicenda ha fornito l’appiglio perfetto a Kyrgios per esprimere, ancora una volta, la sua opinione — mai delicata — sui controlli antidoping e, indirettamente, per lanciare un nuovo affondo su Jannik Sinner.

Polemiche senza fine
Mentre Sinner continua ad osservare il periodo di stop e si prepara al rientro sui campi, la diatriba mediatica con Kyrgios non sembra destinata a placarsi. L’australiano, infatti, è solito utilizzare i social e le interviste lampo per esternare i propri pensieri in modo provocatorio.

Resta da capire se, in futuro, Sinner deciderà di replicare a queste continue frecciate o se preferirà mantenere la sua proverbiale riservatezza, lasciando che le parole di Kyrgios scorrano senza risposta. Di certo, la tensione tra i due non fa che aggiungere un ulteriore tassello alle tante storie di rivalità e personalità forti che animano e forse logorano il circuito tennistico.

Francesco Paolo Villarico


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


Tagcloud:

Pool Promozione A2, Futura in trasferta a Messina per reagire e ritrovare secondo posto

Sinner potrà allenarsi con il suo team anche prima del 13 aprile