Si ferma in finale Lucia Bronzetti al WTA 250 di Cluj-Napoca. La tennista romagnola è stata sconfitta da Anastasia Potapova con il punteggio di 4-6 6-1 6-2 dopo una battaglia che ha visto l’azzurra vincere il primo set prima di subire la rimonta della russa.
Un primo set da sogno
Bronzetti ha iniziato alla grande, rimontando da 2-4 a 6-4 nel primo parziale grazie a un’ottima gestione dei momenti chiave e approfittando anche di alcuni passaggi a vuoto dell’avversaria. L’azzurra ha mostrato grande lucidità nei momenti decisivi, riuscendo a ribaltare una situazione che sembrava compromessa con quattro game consecutivi.
La svolta del match
Nel secondo set, però, Potapova ha completamente cambiato marcia, alzando nettamente il livello del suo gioco. La russa ha dominato il parziale con il punteggio di 6-1, mostrando un tennis sempre più aggressivo e preciso che ha messo in grande difficoltà Bronzetti.
Il set decisivo ha visto la russa mantenere l’inerzia acquisita, brekkando subito Bronzetti nel game d’apertura. Nonostante alcuni tentativi di reazione dell’azzurra, che è riuscita a tenere alcuni turni di servizio a zero, Potapova ha mostrato un tennis sempre più solido, trovando anche sei ace nel corso del match e chiudendo sul 6-2.
Una settimana positiva
Nonostante la sconfitta in finale, Bronzetti può guardare con soddisfazione a questa settimana che l’ha vista battere, tra le altre, Simona Halep nel match che ha segnato il ritiro della rumena. L’azzurra ha mostrato un tennis di altissimo livello per tutto il torneo, confermando la sua crescita costante.
Per la romagnola si tratta della quarta finale in carriera, un risultato che conferma il suo ottimo momento di forma e le sue potenzialità. La partita si è decisa soprattutto sulla maggiore efficacia al servizio di Potapova nel secondo e terzo set, con la russa che ha dimostrato una crescita costante nel corso del match dopo un inizio difficile.
Le statistiche raccontano di un match che ha visto Bronzetti calare progressivamente nella percentuale di prime palle, mentre Potapova è cresciuta nel corso dell’incontro, trovando grande continuità soprattutto nei propri turni di servizio nella seconda parte del match.
Una finale che, nonostante il risultato, conferma le qualità di Bronzetti e la sua capacità di competere ad alto livello. Per l’azzurra ora l’obiettivo è continuare su questa strada, cercando di mantenere la costanza mostrata in questa settimana di Cluj-Napoca.
Marco Rossi