Nulla da perdere, tutto da guadagnare. È il piano di Rune che ha presentato così la sfida con Sinner: “Sarà emozionante, non vedo l’ora – ha detto dopo la vittoria su Kecmanovic – Jannik è il campione in carica, non avrò niente da perdere“. Da verificare anche il recupero di Rune dopo 3 ore e 30 minuti di gioco: “Ero così stanco che mi sono detto di dover trovare una soluzione: non potevo continuare a correre, dovevo tirare quando ne avevo l’opportunità”.
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