Nel Media Day del torneo ATP di Brisbane 2025, Novak Djokovic ha tenuto una conferenza stampa al Patrick Rafter Tennis Centre, scegliendo di iniziare la stagione prima del previsto per trovare il ritmo ideale in vista dell’Australian Open.
Bilancio e Obiettivi
“È stato un anno interessante, in cui il mio obiettivo principale era vincere l’oro olimpico, e ci sono riuscito”, ha dichiarato Djokovic al Brisbane Times. “In generale, ho avuto più sconfitte e alti e bassi rispetto alle stagioni precedenti. Ho in programma di giocare più tornei rispetto all’anno scorso, sperando che questo mi aiuti ad alzare il livello e, di conseguenza, a vincere qualche torneo e risalire nel ranking.”
Sul Caso Sinner e le Parole di Kyrgios
“Non è piacevole, ma allo stesso tempo viviamo in un mondo in cui tutti hanno il diritto di esprimersi, soprattutto sui social media. Nick si è espresso molto bene riguardo all’intero caso doping di Jannik, e ha ragione per quanto riguarda la trasparenza e l’incoerenza dei protocolli e i confronti tra i vari casi. Abbiamo visto molti giocatori in passato, e anche attualmente, che sono stati sospesi per non essersi nemmeno sottoposti ai controlli antidoping e per non aver comunicato la loro reperibilità, e alcuni giocatori di ranking inferiore che aspettano la risoluzione del loro caso da più di un anno”, ha dichiarato Djokovic.
“Non metto in discussione se la sostanza proibita sia stata assunta intenzionalmente o meno. Credo nello sport pulito, credo che il giocatore farà tutto il possibile per giocare in modo corretto. Conosco Jannik da quando era molto giovane, quindi non mi sembra il tipo di persona che farebbe una cosa del genere, ma mi sono sentito davvero frustrato, come la maggior parte degli altri giocatori, nel vedere che siamo stati tenuti all’oscuro per cinque mesi da quando ha ricevuto quella notizia. Non è una bella immagine per il nostro sport.”
La Partnership con Murray
“È fantastico essere dalla stessa parte della rete, è un cambio interessante considerando che è stato uno dei miei più grandi rivali. È un po’ strano per me condividere idee su come mi sento in campo, alcuni dei segreti che sto attraversando, a cosa sto pensando, come vedo il mio gioco, con qualcuno che è stato uno dei miei maggiori rivali, ma sono molto felice e grato che abbia accettato di lavorare con me, e in Australia… è molto meticoloso, dedicato e professionale.”
Francesco Paolo Villarico