Scritto da marcov2
Il ranking protetto non piace a nessuno, però a parte Kyrgios a cui potevano dare una wc e Booksby di cui non conosco bene la storia tutti gli altri sono giocatori che provano a rientrare nel circuito, magari non ci riusciranno ma la voglia ce la mettono. Non sono interessati solo a prendere gli ultimi assegni della carriera o sbaglio?
Diciamo che Nishikori e Carreno sono tennisti a fine carriera, Nishikori l’ho recentemnete visto giocare dal vivo, non ha la resistenza per un 2 su 3, figuriamoci 3 su 5. Opelka non sarebbe certo a fine carriera, ma in questi mesi si sono evidenziati dei limiti molto forti sul recupero, peraltro non da un’infortunio, ma da una grave malattia ossea. Sono d’accordo che debba essere data la possibilità all’atleta, assente incidente o malattia, di recuperare, ma non è possibile che venga mantenuta una classifica di due anni prima, deve esserci un meccanismo, che, con l’allontanamento dalla data dell’interruzione della carriera, riavvicini la posizione pregressa a quella attuale, altrimenti si creano situazioni non corrette.
Brooksby, rientra, con quasi un anno di ritardo, da una squalifica, ammettiamo pure che nel frattempo si sia infortunato, ma non avrebbe dovuto conservare il ranking pre squalifica, che, anche se ridotta, è stata confermata. Su Kyrgios direi che possiamo stendere un velo pietoso, ha finito i soldi per le droghe, e deve trovare il modo per raccattarne altri.