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Romanò e Ricci al Liceo Scientifico Giuseppe Novello di Codogno

Piacenza 11.12.2024 – Nell’ambito del progetto scuola, una rappresentanza di Gas Sales Bluenergy Piacenza stamattina ha partecipato ad un incontro, che si è tenuto nell’oratorio della Chiesa Santa Francesca Cabrini di Codogno, dove ha incontrato gli studenti del Liceo Scientifico Giuseppe Novello ad indirizzo Scientifico, Classico Linguistico e Sportivo.

Coordinato da Vittorino Francani, Referente di Gas Sales Bluenergy Piacenza per il progetto scuola, dal Dirigente Scolastico Valentina Gambarini e dalle docenti di Scienze Motorie Maddalena Cormio, Agnese Bergamaschi, Francesco Di Feo e Michele Pabini durante l’incontro per oltre un’ora Nicola Agricola, Responsabile Tecnico del settore giovanile di Gas Sales Bluenergy Piacenza, l’opposto Yuri Romanò e il centrale Fabio Ricci hanno parlato di pallavolo a 120 studenti della prima e seconda Liceo Sportivo e ad alcune terze del Liceo Scientifico, Classico e Linguistico.

Yuri Romanò è alla sua quarta stagione a Piacenza, nel 2021 ha vinto l’Europeo e nel 2022 l’oro ai Mondiali con la maglia azzurra, l’argento agli Europei del 2023 oltre alla Coppa Italia con la maglia di Gas Sales Bluenergy Piacenza.

Fabio Ricci è alla seconda stagione a Piacenza. Ha vinto nella sua carriera con la nazionale azzurra l’oro agli Europei del 2021 e le Universiadi nel 2019 oltre ad uno scudetto a Perugia, tre Coppa Italia e tre Supercoppa Italiana sempre con la maglia di Perugia.

L’incontro è stato aperto dal Dirigente Scolastico Valentina Gambarini che nel dare il benvenuto alla Delegazione biancorossa ha sottolineato agli studenti l’importanza dello sport per “la vita sociale di ognuno di noi” e dell’incontro con gli atleti per “capire come ognuno vive le proprie esperienze e passioni”.

Vittorino Francani dopo aver parlato del progetto che vuole la società biancorossa sempre più vicino ai giovani e alle scuole ha puntualizzato che “sport, scuola e famiglia sono pilastri fondamentali della vita di ognuno”, ha esortato i presenti “a trovare il modo di conciliare sport e studio perché le due cose possono benissimo coesistere” e ha invitato i presenti ad assistere alle prossime gare che la squadra giocherà al PalabancaSport.

Nicola Agricola ha parlato dell’importanza dello studio, ha portato l’esempio di Michele Bertoli che gioca nelle giovanili di Gas Sales Bluenergy Piacenza e frequenta a Codogno il Liceo Scientifico Novello per poi sottolineare che “lo sport aiuta a completare la giornata e che l’allenatore soprattutto a livello giovanile è un educatore, un insegnante che porta a conoscenza di tutti ogni insegnamento”.

Diverse le domane fatte dagli studenti, puntuali le risposte dei due giocatori di Gas Sales Bluenergy Piacenza.

Yuri Romanò: “La mia soddisfazione sportiva più grande fino ad ora l’ho vissuta al Mondiale vinto in Polonia, fare squadra è importante, io ho sempre fatto sport di squadra e questo ti permette di condividere ogni giorno esperienze ed emozioni e crea forti legami. Quando smetterò di giocare non so cosa farò, frequento l’Università per avere alternative, certamente non farò l’allenatore perché sarebbe come vivere ancora in giro per l’Italia e il Mondo come sto facendo adesso invece voglio dare priorità alla carriera lavorativa della mia compagna. Una sconfitta si supera tutti insieme nello spogliatoio, il giorno della partita cerco di pensare alla gara solo nel momento che entro nello spogliatoio”.

Fabio Ricci: “Il mio futuro dopo la pallavolo è già tracciato, in Romagna la mia famiglia ha un’azienda agricola che produce frutta ed io andrò avanti con l’azienda e se Yuri non saprà cosa fare nel suo futuro verrà a darmi una mano. Fare sport, fare pallavolo è molto bello, l’importante all’inizio è fare ciò che più piace e divertirsi, se poi diventa un lavoro bene altrimenti resterà un divertimento post lavoro con il tipico venerdì di pizza e birra con gli amici nel dopo partita. Da molti anni non trascorro più una festa in famiglia, ricordo solo una Pasqua a casa perché il campionato era bloccato per il Covid. A scuola dovevo andare bene perché la famiglia mi stava addosso, se non avessi studiato si sarebbe chiuso anche con la pallavolo. La squadra è importante, il gruppo supporta e sopporta quando un singolo non è al meglio”.

Gran chiusura con decine di selfie, firma di autografi e consegna della maglia da gara autografata dai due giocatori al Dirigente Scolastico.


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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