Novak Djokovic ha deciso di saltare le Finals di Torino ma è tutt’altro in vacanza. La scelta di rinunciare alla kermesse degli 8 migliori della stagione è stata dettata dalla necessità di riposare e preparare a puntino fisico e tennis per presentarsi all’avvio del 2025 in grande forma, pronto a competere ad armi pari con Sinner, Alcaraz e gli altri top player per gli Slam. Lo assicura anche Victor Troicki, storico amico di Novak e oggi capitano del team serbo di Davis. Troicki ha rilasciato una breve dichiarazione al media nazionale SportKlub, nel quale racconta il suo incontro con Djokovic, e parla anche di un’indiscrezione sul possibile prossimo coach dell’ex n.1.
“Ho visto Novak brevemente qualche giorno fa e mi ha fatto molto piacere sapere che è pronto per iniziare la nuova stagione al 100%”. Racconta Troicki. “Se è così, credo davvero che sia molto motivato e voglia tornare l’anno prossimo nella giusta luce. Quest’anno il suo obiettivo principale erano i Giochi Olimpici e ha dimostrato che, quando vuole davvero qualcosa, può realizzarlo, è stato così per tutta la sua carriera. Se si allenerà bene, potremo aspettarci che vinca ancora dei titoli importanti. Ha tempo per prepararsi adeguatamente”.
Le dichiarazioni di Troicki si chiudono sul discorso coach. Attualmente Novak non ne ha uno, ma… “Ho anche sentito che inserirà nella sua squadra di un grande allenatore. Chi? Si parla di un personaggio leggendario, ma queste sono solo voci” chiude Victor. Una frase sibillina che lascia spazio all’immaginazione. Quale coach “leggendario” potrebbe affiancare Djokovic nell’ultima fase della sua carriera?
Mario Cecchi