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Il Coaching nel Tennis: Una nuova era dal 2025

Il mondo del tennis si prepara a una svolta epocale. Dal 1° gennaio 2025, il coaching, finora oggetto di dibattiti e sperimentazioni, diventerà una realtà consolidata in tutti i tornei professionistici. Questa decisione, frutto di anni di discussioni e prove sul campo, promette di trasformare radicalmente l’esperienza di gioco e spettacolo di questo sport..

L’Evoluzione del Coaching
Negli ultimi anni, il coaching è stato gradualmente introdotto in vari eventi del circuito professionale. Il feedback positivo e l’accettazione generale da parte degli atleti hanno portato a un’espansione progressiva di questa pratica. Ora, i massimi organismi internazionali, inclusa l’ITF (International Tennis Federation), hanno raggiunto un accordo per implementare questa regola su larga scala.
Obiettivi della Nuova Regolamentazione
La nuova regolamentazione del coaching mira a:
Allineare gli approcci tra i vari organismi regolatori internazionali
Ridurre il carico sugli arbitri
Diminuire la soggettività nell’applicazione delle regole
Supportare lo sviluppo tecnico-tattico dei giocatori
Rendere il tennis più equo e coinvolgente per il pubblico

Le Nuove Regole dal 2025
A partire dal 1° gennaio 2025, il coaching sarà permesso in tutti i tornei individuali, con alcune specifiche:
Sarà consentito il coaching da fuori campo in tutti gli eventi
Negli eventi a squadre, il capitano in campo potrà fornire coaching secondo le regole stabilite
L’uso di tecnologie di analisi approvate sarà permesso durante i momenti di coaching consentiti

Come Funzionerà il Coaching
Il coaching sarà regolamentato come segue:
Permesso tra i punti e durante i cambi di campo, mai durante il gioco
La comunicazione potrà essere verbale (se allenatore e giocatore sono sullo stesso lato del campo) o attraverso segnali
Dovrà essere breve e discreto, tranne durante le pause di gioco

Reazioni Positive al Cambiamento
Sebbene i puristi possano vedere questo cambiamento come una rottura con la tradizione di uno sport che non ha mai ammesso aiuti esterni, le voci autorevoli del settore accolgono con entusiasmo questa nuova realtà.

Stuart Miller, direttore esecutivo senior dell’ITF, ha commentato:
“Questo cambiamento è in atto dal 2017. Chi ha seguito lo sport, soprattutto negli ultimi due anni, avrà notato varie forme di coaching durante le partite in tutti i circuiti: ITF, ATP, WTA e Grand Slam. Abbiamo raccolto feedback da tutte le parti interessate: giocatori, allenatori e arbitri. I giocatori hanno percepito uno sviluppo positivo e ritengono che ora i tornei siano più stimolanti. Gli allenatori affermano che questo valorizza la loro professione. Quanto agli arbitri, tutti concordano che migliora la loro capacità di concentrarsi sul gioco e prendere decisioni corrette, senza doversi preoccupare se l’allenatore stia rispettando o meno le regole. Tutte le parti coinvolte hanno accolto la regola con soddisfazione e supportano il cambiamento con ottimismo.”

Marco Rossi


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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