Jasmine Paolini ha concluso la sua corsa nel “Dongfeng-Voyah Open” ai quarti di finale. Il torneo, l’ultimo WTA 1000 della stagione con un montepremi di 3.221.175 dollari, si sta svolgendo sui campi in cemento di Wuhan, in Cina.
Paolini, attualmente n.6 del ranking mondiale e terza testa di serie del torneo, ha mostrato un ottimo tennis nei primi turni. Dopo aver superato agevolmente la cinese Yuan (n.41 WTA) al suo esordio e aver battuto la russa Erika Andreeva (n.70 WTA), si è arresa alla cinese Qinwen Zheng, n.7 WTA e quinta testa di serie, con il punteggio di 6-2, 3-6, 6-3 in una battaglia durata quasi due ore e un quarto.
Nonostante l’eliminazione, c’è una grande notizia per Paolini: con i punti conquistati a Shanghai, la tennista di Bagni di Lucca ha la certezza matematica di essere tra le otto protagoniste delle WTA Finals, che quest’anno si terranno a Ryadh dal 2 al 9 novembre. Manca ancora l’ufficialità da parte della WTA, ma si tratta di un traguardo storico per la tennista italiana.
Il match contro Zheng è stato intenso e combattuto. Dopo un primo set dominato dalla cinese, Paolini ha reagito nel secondo, pareggiando i conti. Nel set decisivo, però, Zheng ha trovato il break decisivo sul 4-3, chiudendo poi l’incontro al primo match point.
Con questa vittoria, Zheng si è guadagnata l’accesso alle semifinali, dove sabato alle 13 affronterà la connazionale Xinyu Wang, n.51 del ranking. Sarà la prima volta che le due si incontreranno in un match ufficiale.
Per Jasmine Paolini, nonostante la sconfitta, si chiude una settimana molto positiva che conferma la sua crescita e il suo status di top player a livello mondiale. L’obiettivo ora si sposta sulle WTA Finals, dove avrà l’opportunità di confrontarsi con le migliori tenniste del circuito in un evento di prestigio assoluto.
Francesco Paolo Villarico