Matteo Arnaldi soffre, ma vince al debutto al Masters 1000 di Shanghai. L’azzurro, n. 29 del seeding, ha battuto in tre set l’americano Zachary Svajda, n. 131 al mondo: 6-7(2), 6-2, 6-4 il punteggio in 2 ore e 33 minuti di gioco. È stata una partita altalenante per il 23enne sanremese, bravo a non disunirsi dopo un brutto primo set (con 27 errori gratuiti) e aver subito break in apertura del secondo parziale. Convincente al servizio (82% di punti con la prima in campo), Arnaldi ha annullato due palle break pesanti nel nono game del terzo set, conquistando poi il break decisivo nel decimo gioco, segnato dal grave passaggio a vuoto di Svajda che ha chiuso con un doppio fallo. Arnaldi si regala così il 3° turno dove, con ogni probabilità, affronterà il n. 5 al mondo Daniil Medvedev.
Fuori Fognini: Paul chiude in un’ora
Si ferma, invece, la corsa di Fabio Fognini. Reduce dalla vittoria nel derby con Luciano Darderi, il ligure ha perso contro lo statunitense Tommy Paul: 6-1, 6-3 lo score in favore del n. 11 del seeding in un’ora di gioco. Un risultato netto, soprattutto nel primo set in cui Fognini è riuscito a tenere il servizio soltanto in apertura, perdendo poi cinque game consecutivi. Fabio ha accennato una reazione nel secondo parziale, ma da 3-2 a favore ha perso otto punti consecutivi, subendo il break a zero che ha indirizzato il finale del match. Fognini paga 33 errori gratuiti, ma anche il 35% di punti vinti con la seconda. Paul centra così la 40esima vittoria stagionale, a -1 dal record personale centrato lo scorso anno.
