È iniziata con il botto la mattinata cinese per l’Italia del tennis. A Pechino, dove si sono disputate due finali, la prima in ordine cronologico si è conclusa con un trionfo tricolore. Simone Bolelli e Andrea Vavassori hanno conquistato il titolo nel doppio del China Open, sconfiggendo la coppia campione di Wimbledon composta dal finlandese Harri Heliovaara e dal britannico Henry Patten con il punteggio di 4-6, 6-3, 10-5.
La vittoria, ottenuta al super tie-break, ha permesso agli azzurri di aggiudicarsi il terzo titolo stagionale, peraltro su tre superfici diverse: Buenos Aires (terra rossa), Halle (erba) e ora Pechino (cemento). Questo risultato conferma la solidità del duo italiano e potrebbe rappresentare un segnale importante in vista della Coppa Davis per il capitano Filippo Volandri. Inoltre, il successo consolida il terzo posto di Bolelli e Vavassori nella Race, avvicinandoli ulteriormente alle ATP Finals di Torino nella specialità del doppio.
La partita ha visto un avvio in salita per gli italiani. Nel primo set, Bolelli e Vavassori hanno faticato a trovare il ritmo, dovendo annullare due palle break prima di cedere il servizio nel terzo game. Nonostante un tentativo di contro-break, la coppia anglo-finlandese ha mantenuto il vantaggio, chiudendo il parziale sul 6-4.
Il secondo set è stato caratterizzato da una maggiore solidità al servizio degli azzurri, che hanno saputo annullare diverse palle break nei momenti critici. Il break decisivo è arrivato nell’ottavo game, permettendo a Bolelli e Vavassori di pareggiare i conti sul 6-3.
Nel super tie-break decisivo, gli italiani hanno dato il meglio di sé. Con risposte efficaci e un servizio impeccabile, hanno dominato la frazione finale, chiudendo l’incontro con un netto 10-5.
Questa vittoria non solo arricchisce il palmarès della coppia Bolelli-Vavassori, ma rafforza anche le ambizioni italiane in vista dei prossimi impegni internazionali.
Marco Rossi