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Jannik Sinner e la scadenza della Wada e Nado Italia

Jannik Sinner si prepara per la sua storica finale degli US Open contro Fritz con un’onda di positività che lo circonda. Mentre il campione altoatesino si concentra sul match più importante della sua carriera, le notizie dal fronte legale sembrano essere altrettanto favorevoli.
La questione della doppia positività al Clostebol, risalente a marzo, sembra avviarsi verso una conclusione positiva per Sinner. Secondo le ultime indiscrezioni, la possibilità di un ricorso da parte della WADA o della NADO Italia appare sempre più remota. Il termine ultimo per presentare l’appello scade lunedì a mezzanotte, ma gli esperti ritengono che un’azione legale sia altamente improbabile.

Il Corriere della Sera riporta che un eventuale ricorso della WADA al TAS di Losanna sarebbe senza precedenti, dato che l’agenzia non ha mai impugnato una sentenza di un’agenzia terza che agisce per numerose federazioni sportive. Questo fatto, unito a considerazioni di natura politica, rende l’ipotesi di un appello ancora meno plausibile.

Inoltre, la WADA sta già affrontando critiche per la gestione di altri casi di doping, il che potrebbe ulteriormente scoraggiare qualsiasi azione contro Sinner. Anche un intervento della NADO Italia (anche se nel caso Errani avvenne) viene considerato “improbabile” dagli osservatori.
Nado Italia ad esempio decise si appellarsi sull’assoluzione che Sara Errani ebbe dal processo con l’ITIA sulla questione della contaminazione alimentare, ribaltando poi la sentenza e costringendo di conseguenza la Errani a un inter processuale assai più lungo al TAS di Losanna.

Francesco Paolo Villarico


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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