Dopo il sogno medaglia svanito, la nazionale italiana di Sitting Volley, campione d’Europa in carica, ha chiuso il cammino di questa Paralimpiade di Parigi con una vittoria per 3-0 sulla Slovenia e con un ottimo quinto posto. Risultato di cui Bosio e compagne possono ritenersi soddisfatte dato che è un passo in avanti rispetto al sesto posto di Tokyo2021.
GIULIA BELLANDI: “Chiudiamo con il sorriso, ma un po’ di rammarico c’è per come è andata la gara di ieri contro gli Stati Uniti. Qualche anno fa non ci saremmo rimaste male; questo perché ora sappiamo quanto valiamo. Tornando alla partita di oggi, siamo felici della vittoria e di aver chiuso al quinto posto. Abbiamo migliorato il risultato di Tokyo e siamo felici di questo.
Siamo cresciute tanto in questa Paralimpiade, giochiamo ancora di più da squadra e siamo davvero unite, un gruppo che si è cementificato grazie al lavoro degli ultimi anni. Questo risultato di oggi non è il punto di arrivo per questa nazionale, ma un nuovo punto da cui ripartire.
Il ricordo sportivo più bello che porterò a casa è la partita con gli Stati Uniti, perché mi ha tanto emozionata. Poi, un altro ricordo è sicuramente il pubblico numeroso sugli spalti; vedere così tanta gente a vedere le partite è stato bellissimo. Avere le nostre famiglie qui a sostenerci è stato fantastico e ci ha dato una carica incredibile”.
SILVIA BIASI: “C’è sicuramente un pizzico di amarezza per come è andata ieri con gli USA. È stata una delle più belle partite che abbiamo mai giocato contro un avversario fortissimo. Toccare dei livelli così alti ci riempie di orgoglio. Oggi, con la Slovenia, è stata un’altra bella partita anche se chiaramente loro hanno un gioco meno veloce degli USA. Abbiamo la consapevolezza di essere tra le 5 migliori squadre al mondo, ma dobbiamo ancora lavorare per essere tra le prime tre.
Rispetto a Tokyo siamo cresciute, e i risultati lo dimostrano. Quest’anno devo dire che abbiamo fatto un lungo periodo di preparazione e abbiamo avuto la possibilità di giocare, nei mesi scorsi, contro tutte le squadre più forti. Questo ci ha permesso di crescere ulteriormente e arrivare a questo importante appuntamento maggiormente preparate a livello tecnico.
Credo che l’Italia abbia ancora un grande margine di miglioramento e sono sicura che presto ci sarà occasione per mostrarlo. I ricordi più belli di questa Paralimpiade? La gara contro gli Stati Uniti per il livello tecnico, e la partita contro la Francia per l’atmosfera dentro al palazzetto. Giocare davanti a così tante persone è stato entusiasmante.”
AMAURI RIBEIRO: “Abbiamo battuto nuovamente la Slovenia, che è stata nostra avversaria anche agli Europei dello scorso anno, e questo ci ha permesso di chiudere al quinto posto. L’Italia quindi si conferma la miglior squadra d’Europa. Sono contento dell’atteggiamento di questa squadra contro avversari molto forti, come quelli incontrati in questa Paralimpiade.
Abbiamo giocato quasi alla pari con loro, e questo ci deve rendere orgogliosi del lavoro che abbiamo fatto nel tempo per arrivare a questo livello, che è molto alto. Ad esempio, gli Stati Uniti e il Brasile hanno giocatrici alla loro terza o quarta Paralimpiade; noi ci arriveremo con il tempo e con il lavoro in palestra. Abbiamo migliorato il piazzamento di Tokyo e questo è molto positivo: è una squadra in crescita.
Un nostro obiettivo ora è anche sul lato del reclutamento, per cercare altre giocatrici da inserire all’interno del mondo del sitting volley e programmare poi il prossimo ciclo.
Per me è la sesta Paralimpiade e devo dire che ogni volta è un’emozione nuova e bellissima. Sono felice di aver avuto ancora una bella opportunità e in questi contesti mi sento davvero come a casa.”
(fonte: Comunicato stampa)