Non sarà al meglio della forma fisica dopo il brutto infortunio al ginocchio e il rientro anticipato, ma con queste condizioni di gioco così rapide Hubert Hurkacz è un bruttissimo avversario per tutti, soprattutto quando il suo servizio prende ritmo e può giocare sull’uno-due. Brutto avversario anche per Flavio Cobolli, stoppato dal polacco al terzo turno del Masters 1000 di Cincinnati, 6-3 3-6 6-1 lo score conclusivo di un match anche un po’ guastato da una pausa per qualche goccia di pioggia. La foto del match è nitida: Hubert ha vinto dominando i con colpi d’inizio gioco, a tratti ingiocabile al servizio, e spesso assai efficace in risposta. Cobolli ha disputato una partita con molta energia e convinto di poter inchiodare il rivale nello scambio, e quando c’è riuscito ha strappato punti pesanti e vinto – con merito – il secondo set. Ma per sua sfortuna, la gran parte dell’incontro è stata condotta sui ritmi del top10 polacco, bravo a servire bene, appoggiarsi con qualità sulla palla vivace e forse non abbastanza carica di spin di Flavio, e quindi prendersi punti con accelerazioni importanti e anche discese a rete orchestrate con tempi di gioco perfetti. Sotto i quattro scambi, Hubert è stato superiore.
Più esperienza per Hurkacz, e abitudine a giocare i punti importanti. Flavio ha annullato diverse palle break mettendoci forza e testa, ma quando è andato sotto pressione ha subito i break smarrendo la prima di servizio e affrettando i tempi dell’affondo. Non era il caso di farlo, poiché i migliori punti e fasi del match per lui sono arrivate quando ha avuto la forza nelle gambe e pazienza per inchiodare l’avversario in scambi più lunghi, lavorati con top spin e angoli, nei quali l’ha fatto correre, si è aperto il campo e l’ha infilato con contro piedi ottimi o bloccandolo in un lato. C’è riuscito bene solo nel secondo set, quando Hubert è un po’ calato alla battuta e ha commesso qualche errore di troppo in spinta. Nel primo e terzo set invece il polacco ha servito troppo bene ed è stato prontissimo a scappare avanti con qualche giocata di grande qualità.
Un successo tutto sommato meritato per Hurkacz, che difende nel torneo la semifinale dello scorso anno. Cobolli esce di scena, ma si porta a casa un’altra buona esperienza e la conferma che il suo tennis ha ancora ampi margini di miglioramento. Da questa sconfitta può imparare molte cose: il valore della pazienza nella selezione dei colpi, la necessità di rafforzare la seconda di servizio e anche di scendere più spesso a rete. A volte impedire che ci vada l’avversario è un’ottima mossa.
Marco Mazzoni
La cronaca
Cobolli rimedia a un pericoloso 15-30 nel suo primo turno di servizio con due Ace di fila, e facendo valere la sua energia e velocità in campo, con un Hurkacz sempre potente ma non così mobile dopo il rientro lampo dall’infortunio. Serve bene soprattutto il polacco, non è facile per il romano entrare in risposta. Hubert gioca sull’uno – due, battuta e colpo seguente potentissimo, non ha alcuna intenzione di entrare nello scambio, ed è molto efficace nei suoi primi game. Hubi da sfoggio della sua mano con una smorzata clamorosa nel sesto game, tocco magistrale. Cobolli risponde con la sua intensità, ma un errore di rovescio gli costa un altro 15-30. Rischia la risposta vincente lungo linea il polacco, gli esce di poco (ma ottimo il kick di Flavio). Troppo dietro Cobolli nello spingere col diritto, la palla non passa la rete e lo score è 30-40, palla break. La salva con prima esterna e schiaffo al volo, ottima esecuzione. Hurkacz è bravo a bloccare sulla sinistra Cobolli, si procura la seconda chance del game. Sbaglia totalmente scelta il romano: chiamare a rete Hurkacz non è MAI una buona scelta! Chiude bene di volo il polacco e strappa il BREAK che lo manda avanti 4-2, e poi in un amen 5-2. Cobolli resta in scia con un buon turno di battuta (e più prime in campo), quindi in risposta sul 3-5 cerca di allungare gli scambi e far correre il rivale. Ci riesce nel primo punto (0-15), non nel secondo. Poi è Hubert a regalare un approccio facile, forse primo vero gratuito del suo incontro, è 15-30. Rimedia con un servizio esterno molto preciso, 30 pari. Non bene Cobolli, risponde, riesce a bloccare il polacco sulla destra ma sbaglia un diritto di scambio banale. 40-30, Set Point Hurkacz. Poche prime palle, ma seconda precise. SET Hurkacz, 6-3, un set meritato, molto solido alla battuta e pronto a sfruttare l’unico game con troppi errori e poche prime palle dell’azzurro. Cade qualche goccia al cambio di campo, ma il gioco riprende dopo una manciata di minuti.
Secondo set, Cobolli riparte al servizio. Prova a entrare deciso nel campo, ma sul 15 pari subisce un gran passante del polacco, 15-30. E la prima di servizio non va… Regala Hubert di volo dopo essersi aperto il campo in modo perfetto, si può dire “è andata bene…”. Ma Hurkacz ripete lo schema al punto seguente, ancora sulla seconda di servizio del romano, e stavolta c’è palla break sul 30-40. Ancora niente 1a in campo per Flavio… per fortuna la risposta di Hubert non passa la rete. Passaggio difficile per Cobolli, troppa fretta nello spingere il diritto, errore e seconda palla break. Se la gioca con grande energia Flavio, quattro diritti pesanti sul rovescio del rivale, portandolo all’errore. Ride amaro Hurkacz dopo aver spedito in rete la risposta sulla terza PB. Con grinta (e grande fatica) Cobolli vince il game, 1-0. Chiude con un Ace a 30 il suo game il polacco, 1 pari. Servendo sotto 2-1, Hurkacz combina un paio di disastri, come l’azzardato S&V sul 15-30 e seconda palla, che gli costa il 15-40, palle break per Cobolli! Se la prende Flavio, gran diritto cross dall’angolo, il polacco è sorpreso e cade pure per terra in frenata, senza conseguenze. BREAK Cobolli, 3-1, per la prima volta in vantaggio. Troppi errori di Hurkacz, poco felice per l’aderenza sul campo, umido. Il gioco si ferma di nuovo, c’è qualche goccia di pioggia. Si riprende dopo quasi 20 minuti di stop, e l’azzurro non ha perso ritmo, rapidamente si porta 4-1. Ad aver perso ritmo e sensibilità è il polacco, volano via le sue palle, sotto 0-30 nel sesto game e poi 30-40 con un diritto out di tre metri. Chiede il massimo alla battuta e in qualche modo Hubi si porta 2-4. L’inerzia del set non gira, il romano trova due buoni turni di battuta e chiude il secondo set per 6-3, con una risposta di diritto out del polacco.
Dopo un lungo toilette break, Hurkacz riparte alla battuta, con buon ritmo e precisione. 1-0, può fare corsa di testa. La palla di Hubert ha ritrovato profondità, con impatti piuttosto puliti che mettono in difficolta Flavio. Sul 15-30 il romano commette un doppio fallo avvertendo la pressione crescente della risposta del rivale, 15-40 e due palle break. Annulla con un buon servizio la prima, e poi pure la seconda. Il BREAK per Hurkacz arriva alla terza chance, ottenuta con un gran diritto sulla riga, e trasformata con una solida difesa e l’errore di Cobolli, fuori giri nello spingere col diritto. 2-0 Hurkacz, come nel break del primo set Flavio paga l’assenza delle prime palle e un po’ di fretta. Anche un nastro benedetto per il polacco, ma il suo tennis ora scorre via molto rapido, con un Ace che chiude il terzo game (3-0). L’italiano muove lo score nel set, quindi cerca di agganciare il rivale nello scambio, ma appena si gioca entro i tre-quattro colpi Hubert è incontenibile. 4-1, con l’aiuto del servizio rimontando da 0-30. Fretta, troppa fretta per il romano nel sesto game, cerca tanta forza per spaccare la palla ma sbaglia. Crolla sotto 0-40, tre palle del doppio break che profumano di match point… Purtroppo Flavio manda fuori di poco un diritto sulla seconda, palla tutto sommato comoda dal centro del campo. 5-1 Hurkacz, serve per chiudere e lo fa senza timori. Chiude 6-1 il polacco, oggettivamente più forte nei colpi d’inizio di gioco e bravo ad appoggiarsi alle palle vivaci del nostro.
[5] Hubert Hurkacz vs Flavio Cobolli
Statistiche | 🇵🇱 H. Hurkacz | 🇮🇹 F. Cobolli |
---|---|---|
Punteggio servizio | 299 | 255 |
Ace | 10 | 5 |
Doppi falli | 1 | 1 |
Percentuale prime di servizio | 64% (45/70) | 58% (45/77) |
Punti vinti con la prima | 76% (34/45) | 73% (33/45) |
Punti vinti con la seconda | 64% (16/25) | 47% (15/32) |
Palle break salvate | 50% (1/2) | 70% (7/10) |
Giochi di servizio giocati | 13 | 12 |
Punteggio risposta | 135 | 118 |
Punti vinti in risposta sulla prima | 27% (12/45) | 24% (11/45) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 53% (17/32) | 36% (9/25) |
Palle break convertite | 30% (3/10) | 50% (1/2) |
Giochi di risposta giocati | 12 | 13 |
Punti vinti a rete | 71% (17/24) | 50% (6/12) |
Vincenti | 22 | 18 |
Errori non forzati | 15 | 12 |
Punti vinti al servizio | 71% (50/70) | 62% (48/77) |
Punti vinti in risposta | 38% (29/77) | 29% (20/70) |
Punti totali vinti | 54% (79/147) | 46% (68/147) |
Velocità massima servizio | 223 km/h | 216 km/h |
Velocità media prima di servizio | 201 km/h | 186 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 159 km/h | 148 km/h |