Esordio amaro a Cincinnati per Carlos Alcaraz. Lo spagnolo esce di scena, a sorpresa, al 2° turno, battuto da Gael Monfils con il punteggio di 4-6, 7-6(5), 6-4 in 2 ore e 30 minuti complessive di gioco. Un match su due “tempi”, interrotto nella notte tra giovedì e venerdì per pioggia e proseguito nel pomeriggio americano, riprendendo dal tiebreak del secondo parziale. Monfils è stato lucido nella gestione del tiebreak, poi nel terzo set ha approfittato delle difficoltà di un Alcaraz nervoso che non ha sfruttato quattro palle break e non ha mai espresso il suo vero gioco. Per lo spagnolo è un ko pesante per due motivi. Il primo riguarda la classifica perché Carlos non riuscirà a scavalcare Novak Djokovic e resta al terzo posto del ranking ATP (occhio a Zverev che potrebbe scavalcarlo vincendo il torneo), lontano 1.500 punti da Sinner. Il secondo riguarda il tabellone dello Slam di Flushing Meadows perché Alcaraz potrebbe essere sorteggiato nella metà di tabellone di Jannik. A quasi 38 anni, invece, Monfils diventa il secondo giocatore più anziano di questo secolo a battere un top 3 (meglio solo Federer alle ATP Finals 2019 contro Djokovic).
Alcaraz critico: “La peggiore partita della mia carriera”
“È stato veramente difficile per me – ha spiegato Alcaraz nella conferenza stampa post match – È stata la peggiore partita che io abbia mai giocato nella mia carriera. Non potevo giocare. Mi ero allenato veramente bene durante il torneo, colpendo bene la palla. Giocare sul Centrale rispetto agli altri campi sembrava un altro sport: la palla viaggiava più veloce e rimbalzava di più. Penso sia impossibile trovare qualcosa di positivo da questo match“.
Zverev e Rublev ai quarti
Nella parte alta del tabellone continua la marcia di Andrey Rublev e Sascha Zverev. Il russo, prossimo avversario di Jannik Sinner, ha battuto l’americano Brandon Nakashima con il punteggio di 7-6(5), 6-1 in poco meno di 90 minuti di gioco. Un match in crescendo per Rublev, alla 75^ vittoria in carriera in un Masters 1000. Vittoria più sofferta, invece, per Zverev che ha battuto il rientrante Carreno Busta con lo score di 7-5, 7-6(6). Il tedesco centra così il 30° quarto di finale in un Masters 1000.