È una gioia incontenibile quella di Daniele Lupo e Ivan Zaytsev per la prima vittoria di tappa ai Campionati Assoluti di Beach Volley ottenuta a Cirò Marina contro Alfieri e Andreatta.
“Daje raga! – sono le prime parole che Daniele Lupo pronuncia quando lo raggiungiamo telefonicamente mentre sta cenando con Zaytsev e il coach Solustri poche ore dopo la finale – Il ragazzaccio qua (riferendosi a Zaytsev, ndr) sta facendo un ottimo lavoro. Sonlu (Solustri, ndr) lo ha messo a regime. Niente più bevande e alcool, solo il sabato – ridono tutti di gusto in sottofondo –. No scherzo, stiamo facendo davvero un grande lavoro e i risultati si stanno vedendo”.
“Questo è solo l’inizio, soddisfatti ma non siamo ancora contenti. Nel 2028, forse, saremo contenti – afferma confermando che il grande obiettivo di questa coppia sono i prossimi Giochi Olimpici di Los Angeles tra quattro anni”.
La parola passa anche a Marco Solustri, che cerca di rendere la chiacchierata più seria: “È veramente un piacere vedere la qualità del lavoro di questi ragazzi. Di settimana in settimana qualche cosa si aggiusta. Proprio oggi notavo come queste partite continuino ad aggiungere nuovi dettagli nel gioco, quindi andiamo avanti così”.
Infine la parola passa a Ivan Zaytsev: “Siamo onestamente molto contenti di come è andato il torneo, non soltanto per la vittoria finale ma proprio per la qualità di gioco espressa, in crescita dalla prima all’ultima partita. Siamo riusciti ad esprimere un gioco concreto soprattutto nelle partite che contavano di più, in semifinale contro Gianluca Dal Corso e Marco Viscovich (doppio 21-17, ndr) e in finale contro Manuel Alfieri e Tiziano Andreatta”.
“È una prima vittoria molto importante perché ci ha anche sbloccati dal punto di vista psicologico dopo aver iniziato questo percorso insieme. Per quanto mi riguarda è stato un torneo positivo perché, nonostante il grande caldo anche qui, ho tenuto fisicamente per tutte e sette le partite disputate, quattro il sabato e tre la domenica” conclude Zaytsev.
In conclusione, il morale alto lo è sempre stato in questo trio delle meraviglie, ora di certo un po’ di più. Magari per una volta, a fine cena, Solustri gli concederà anche dolce, caffè e ammazzacaffè. Chi lo sa.
Interviste di Giuliano Bindoni