L’epilogo del Tour de France non riserverà sorprese, se non per l’insolito arrivo a Nizza per evitare la sovrapposizione con le Olimpiadi a Parigi. Un aspetto metabolizzato però da molto tempo, così come la vittoria della corsa di Tadej Pogacar. Lo sloveno era il favorito della vigilia, ha preso la maglia gialla già nella prima settimana e l’ha indossata con brillantezza sempre, arrivando a vincere cinque tappe. Chissà che non possa arrivare anche la sesta.
L’altimetria della 21^ tappa
Partenza dal Principato di Monaco, 8 metri sul livello del mare, e arrivo a Nizza, a quota 12. Nel mezzo però un percorso che riserva comunque le sue insidie, compreso un GPM di seconda categoria a La Turble (480 metri di altitudine, 8,1 km con pendenza media del 5,6%). La maglia gialla potrebbe tentare di vincere la sesta tappa della sua Grande Boucle, lo stesso numero di frazioni conquistate al Giro d’Italia. Sarebbe un gran modo per festeggiare la doppietta ufficiale Giro-Tour, la prima dal 1998 con Pantani. L’avversario principale resta Evenepoel, terzo in classifica generale e vincitore dell’unica prova contro il tempo disputata sin qui, nella settima tappa con arrivo a Gevrey-Chambertin. Il primo corridore partirà alle 14:40, mentre l’arrivo dell’ultimo, per l’appunto Pogacar, è previsto alle 19:30. Il Tour come sempre è in diretta integrale su Eurosport, canale 210 e 211 di Sky Sport.