Da Tiafoe a Humbert, da una battaglia all’altra. Per Carlos Alcaraz il risultato è sempre lo stesso: la vittoria. Il n. 3 al mondo stacca il pass per i quarti di finale di Wimbledon grazie al successo in 4 set contro il 26enne di Metz: 6-3, 6-4, 1-6, 7-5 il punteggio finale in tre ore di gioco. Una partita tra alti e bassi per Alcaraz contro un avversario che ha giocato un’ottima partita: colpi eccellenti, ma anche qualche passaggio a vuoto per lo spagnolo, come i quattro turni di battuta consecutivi persi tra il terzo set e l’inizio del quarto parziale. Poi, però, è riuscito a trovare la chiave giusta nel momento decisivo, raggiungendo così i quarti Slam per la nona volta in carriera, come il suo coach Juan Carlos Ferrero. Alcaraz affronterà nei quarti l’americano Tommy Paul, n. 12 del seeding, che ha battuto senza difficoltà un altro spagnolo, Roberto Bautista Agut
Medvedev ai quarti: Dimitrov si ritira
È durato soltanto 40 minuti, invece, il match tra Grigor Dimitrov e Daniil Medvedev. Il tennista bulgaro si è ritirato sul 3-5 nel primo set a causa di un problema al ginocchio, accusato dopo uno scivolone. Medvedev raggiunge così Sinner nei quarti di finale: sarà il remake della finale degli Australian Open.