Venerdì per tutti i gusti e per tutti i palati tennistici, anche i più fini, al Veneto Open promoted by Regione del Veneto. Dalla vittoria di Errani che ha insaporito l’atmosfera a Gaiba, al successo rotondo e convincente di Bernarda Pera, passando per l’impresa quasi epica targata Bandecchi, ma anche con il derby statunitense tutto bordate conquistato al fotofinish da Alycia Parks. È questa l’estrema sintesi dei verdetti dei quarti di finale, che danno il la alla fase più calda e sentita del torneo, l’unico su erba naturale a disputarsi in Italia. Un menù talmente ricco che è difficile scegliere da che parte cominciare. Secondo ordine cronologico, sono state Alycia – o Lily, come la chiamano dal suo angolo – Parks e Robin Montgomery a dare il via alle danze. Quest’ultima, mancina di Washington D.C. capace di buone variazioni, potenza e tagli, ha tenuto testa alla connazionale della Georgia che invece fa della potenza e dell’istinto la cifra del suo tennis. Magari non troppo ortodosso, specialmente nelle scelte tattiche, ma sicuramente molto efficace (specialmente sull’erba). Parks, proveniente dalle qualificazioni (dove aveva annullato due match point alla ceca Anna Siskova), è andata sotto nel primo set perdendo un tie-break che nemmeno si era accorta fosse cominciato, pensando si trattasse ancora di uno degli ultimi game del parziale. Le due se le sono date di santa ragione, soprattutto con il servizio, offrendo uno spettacolo certamente emozionante. Unica pecca, il doppio fallo con cui Robin Montgomery ha regalato il successo alla sua avversaria per il 6-7 6-3 6-4. Tutto molto più agevole per Bernarda Pera, altra statunitense che ha rifilato un doppio 6-3 alla russa Kamilla Rakhimova, sfiancata dal tennis mancino ed elegante – in abitino bianco puro stile Wimbledon – della 29enne di origini croate. “L’erba non è mai stata la mia superficie preferita ma mi sto abituando sempre di più e noto dei grossi miglioramenti, specialmente a livello tecnico visto che solitamente io mi esprimo al meglio sulla terra rossa”.
Nella quasi totalità delle due partite di cui sopra, si è svolto il match-romanzo che ha visto coinvolta Susan Bandecchi, la ticinese di base a Milano che è ormai a tutti gli effetti la favola del torneo. Una favola che oggi ha assunto toni quasi epici. Avanti di un set, la tennista elvetica è arrivata al tie-break del secondo parziale dove si è vista annullare ben due match point dall’avversaria di turno, la 31enne indiana Ankita Raina. Il tutto quando erano già state superate le due ore di gioco. A quel punto Bandecchi, sfumata l’occasione di chiudere in due set, è andata sotto 2-1 nel terzo parziale e ha pure dovuto chiamare il fisioterapista a curare un fastidio al muscolo pettorale destro, guaio che s’è aggiunto a una vistosa fasciatura alla coscia sinistra. La battaglia sportiva si è inoltrata per un’altra ora abbondante – portando il totale a 3 ore e 11 minuti – fino a che, al quarto tentativo utile, Susan è riuscita a dare la spallata decisiva. “A inizio terzo set pensavo di non averne più – ha detto esausta ma felice dopo il match – eppure sotto per 2-1 ho trovato, non so dove, le ultime energie residue”. In premio le prime semifinali a livello WTA in carriera, dove dovrà trovare una contromisura al servizio esplosivo di casa Parks. Infine, come il più dolce dei dessert, la vittoria dell’idolo del pubblico di Gaiba Sara Errani, brava soprattutto a recuperare fisicamente dopo le fatiche di giovedì contro l’ucraina Zavatska e a imbrigliare la 19enne filippina Alexandra Eala fino al 6-0 7-6 conclusivo in un’ora e 46 minuti. Adesso si tratta di scegliere le finaliste, questo il compito della giornata di sabato al Veneto Open promoted by Regione del Veneto. Si comincia sul Campo Centrale alle 13.30 con la sfida tra Alycia Parks e Susan Bandecchi (entrambe qualificate), a seguire ma non prima delle 16.00, toccherà a Errani-Pera. In chiusura di programma (non prima delle 18.00) la finale del doppio che vedrà protagonista ancora una volta Alycia Parks, in coppia con la connazionale Hailey Baptiste. Il duo made in USA sarà opposto al binomio tutto ceco formato da Anna Siskova e Miriam Kolodziejova.
RISULTATI
Singolare, quarti di finale: Errani (Ita, 4) b. Eala (Phi) 6-0 7-6(3), Parks (Usa, Q) b. Montgomery (Usa) 6-7(7) 6-3 6-4, Bandecchi (Sui, Q) b. Raina (Ind, LL) 6-4 6-7(6) 6-3, Pera (Usa, 8) b. Rakhimova 6-3 6-3.
Doppio, semifinali: Kolodziejova / Siskova (Cze, 2) b. Rosatello / Cascino (Ita/Fra) 6-2 6-3, Baptiste / Parks (Usa) b. Moratelli / Perrin (Ita/Sui) 6-2 6-3.