Il consueto sorriso e un cuore rivolto al pubblico del Philippe Chatrier, lì dove non aveva mai giocato prima. Sono la fotografia di un mercoledì pomeriggio da sogno per Jasmine Paolini, per la prima volta in carriera in semifinale Slam. “È una sensazione incredibile, è stato un match durissimo – ha spiegato l’azzurra dopo il match vinto con Rybakina – Ero troppo emozionata nel secondo set. Mi sono detta va bene, lei è una grande campionessa. Può succedere. Combatti e prova a colpire ogni palla. Ha funzionato e sono qui. Per la prima volta ho giocato sullo Chatrier, è un privilegio. Sono contenta di aver vinto alla prima partita su uno dei campi più belli al mondo”.
“La chiave? Ho combattuto”
Paolini, che da lunedì entrerà in top 10, ha analizzato il match soffermandosi sulla reazione dopo il secondo set perso: “Sono rimasta attaccata a ogni punto, dimenticadomi quanto accaduto nel secondo set. Sono rimasta concentrata, anche quando lei mi ha ripreso due volte avanti di un break. Ho combattuto, penso che questa sia la chiave”.