Sinner a Parigi? Più dubbi e domande che certezze, per questo considerarlo uno dei favoriti per la vittoria a Roland Garros non è corretto. Così la pensa Boris Becker in merito alle chance dell’italiano a Parigi, parlando del torneo del Bois de Boulogne nel corso di uno dei suoi interventi come analista per Eurosport.
“Nel complesso, la terra battuta per il momento non è la sua superficie migliore”, ha detto Becker. “Su campi in cemento, indoor ed erba… sì, è una grande minaccia su quelle superfici. Sulla terra non ha ancora vinto un grande torneo. Deve dimostrare di poterlo fare. Guardiamo come è andata l’anno scorso al Roland Garros, Sinner ha perso al secondo turno contro Daniel Altmaier in cinque set e non sappiamo quanto sia in forma in questo momento. Viene da un infortunio non leggero, ha dovuto saltare il torneo di casa a Roma”.
“Nelle partite al meglio dei cinque set nell’arco di due settimane, non ci sono scorciatoie” continua Becker. “Non si vincono le partite facilmente e velocemente servendo 25 ace. Quindi sarà dura per lui. Se è in forma, forse ha una possibilità, ma abbiamo alcune domande su Sinner in questo momento e solo il campo ci darà le risposte”.
Becker si dice un po’ preoccupato per i problemi sofferti da Sinner in così giovane età. L’infortunio all’anca patito da Jannik è pericoloso per un tennista che fa del movimento laterale una delle sue chiavi per il successo. “È un giovane intelligente ed è circondato da persone di valore, quindi sono sicuro che non giocherebbe al Roland Garros se non fosse abbastanza in salute. Sarebbe bello sapere esattamente qual è l’infortunio e poi potremmo avere un’idea migliore sullo quello che deve affrontare, ma un giocatore non dirà mai quale sia l’infortunio perché può dare un vantaggio ai suoi avversari. Nel complesso, penso che Sinner sia un grande giocatore e abbia avuto un grande anno, ma non è nel suo momento migliore sulla terra battuta e dobbiamo aspettare e vedere come si comporterà” conclude Becker.
Marco Mazzoni