Il tedesco Alexander Zverev ha conquistato il Masters 1000 di Roma imponendosi sul cileno Nicolas Jarry con il punteggio di 6-4, 7-5 in una finale durata 1 ora e 41 minuti. Eccezionale nel servizio, Sascha ha saputo attaccare in modo intelligente nei momenti chiave del match, lasciando il suo avversario senza armi.
Il campo Centrale del Foro Italico si è vestita di gala per ospitare la finale maschile. Ci sono voluti tre giochi per vedere il primo punto vinto in risposta, dopo un inizio impeccabile da parte di entrambi al servizio, con scambi rari e brevi. Zverev cercava di avvicinarsi nel punteggio, ma Jarry lo teneva a distanza con una diritto aggressiva che aveva dominato durante tutta la settimana.
Nicolas resisteva con tutte le sue forze, ma nel momento decisivo, Alexander ha colpito duro per aggiudicarsi il primo set per 6 a 4, avvicinandosi al trofeo. La tensione aumentava e il tedesco sapeva approfittare della situazione, ottenendo quel break che inseguiva da tempo. Nonostante Jarry avesse colpito più vincenti, il cileno ha dovuto cedere di fronte alla precisione del suo avversario in risposta.
Nel secondo set i giochi al servizio di Alexander scorrevano rapidamente, mentre Nicolas doveva concentrarsi su ogni punto, lavorando sugli scambi per non essere sopraffatto da un avversario preciso e determinato da fondo campo. Sembrava che la finale fosse ormai decisa quando Zverev ha avuto delle opportunità di break, ma Jarry si aggrappava al match in modo quasi miracoloso.
Senza che i suoi servizi scendessero sotto i 200 km/h, il tedesco rimaneva comodo dalla sua parte del campo, mentre il cileno sognava la rimonta, incoraggiato dai tifosi cileni presenti nella capitale italiana. Impaziente come sempre, Sascha si posizionava per rispondere in cerca del titolo, mentre Jarry, nervoso, commetteva due doppi falli consecutivi. La tensione si faceva sentire nella racchetta di entrambi, ma Jarry lottava con tutte le sue forze per salvare due match point e rimanere in vita impattando sul 5 pari.
Alla quarta occasione sul 6 a 5, Alexander ha finalmente chiuso l’incontro per 7 a 5, liberando quel ruggito che tratteneva da mesi. Dopo il ritorno al circuito post infortunio alla caviglia, Zverev aveva bisogno di un titolo come questo per ricominciare a sognare in grande.
La vittoria di Zverev al Foro Italico non solo segna un’importante conquista personale, ma lo proietta nuovamente tra i grandi del tennis mondiale, pronto a lottare per i titoli più prestigiosi.
Francesco Paolo Villarico