Il Trittico delle Ardenne è ancora di marca britannica. Dopo Tom Pidcock alla Amstel Gold Race, alla Freccia Vallone trionfa a sorpresa Stephen Williams. Una vittoria storica per il 27enne della Israel-Premier Tech, diventato il primo britannico di sempre a trionfare sul Muro di Huy. E proprio sull’ultima salita Williams è riuscito a fare la differenza, sorprendendo tutti con uno scatto a 250 metri dall’arrivo. Imprendibile per tutti in una edizione della Freccia molto selettiva per via delle condizioni climatiche estreme, tra pioggia e vento. Appena 44 corridori, infatti, sono arrivati al traguardo, pari al 25% dei partecipanti. Per Williams, che a gennaio aveva conquistato il Tour Down Under, è il trionfo più importante della carriera. Completano il podio il francese Kevin Vauqelin e il belga Maxim Van Gils. Lontani gli italiani: il primo degli azzurri è Davide Formolo, ventiquattresimo. Domenica si chiuderà il Trittico delle Ardenne con la Doyenne, la Liegi-Bastogne-Liegi.
Longo Borghini terza nella gara femminile
Elisa Longo Borghini è giunta terza nella Freccia Vallone femminile, vinta in volata dalla polacca Katarzyna Niewiadoma. Seconda l’olandese Demi Vollering. Seconda al Giro delle Fiandre di fine marzo, Niewiadoma ha ottenuto nelle Ardenne belghe il suo primo successo stagionale, il 19esimo della sua carriera. Il suo ultimo risaliva al 2019, quando vinse tra l’altro l’Amstel Gold Race. Il podio si è deciso ai piedi del Mur de Huy, negli ultimi 200 metri, quando Niewiadoma ha cambiato ritmo alzandosi sui pedali, praticamente nello stesso momento in cui ci provava anche Longo Borghini, mentre Vollering non riesce a rispondere. La campionessa italiana non ha però avuto la stessa esplosività dell’olandese ed è stata costretta a desistere e accodarsi a Vollering.