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Sinner, anatomia di un fenomeno che va oltre i numeri

C’è una validità progettuale alla base di ogni incremento tecnico. Elementi in grado di accompagnare Sinner già dentro la storia, compreso l’Olimpo da n.3 conquistato a Rotterdam. Nel gotha dopo un solo match perso negli ultimi 4 mesi, contro Djokovic a Torino. In un segmento di precocità che ha già prodotto 202 match vinti a livello Atp. Capitalizzando più di tutti  tra i nati dal 2000 in poi. Ma Jannick è già oltre i freddi numeri. 

Attenzione ai livelli massimi nell’allenamento

C’è un valore incontrovertibile legato a quello che ci ha mostrato ogni giorno in allenamento. L’attenzione ai livelli massimi sull’addestramento. Una concentrazione in grado di trasformare ogni allenamento in una sorta di sfida con se stesso. Non si allena tutti i giorni perchè “deve” allenarsi, ma perchè vuole migliorare sempre di più. Questa è la sua forza. Senza segreti, perchè nulla è nascosto. Non a caso, ha sempre consentito alle nostre telecamere di seguirlo da vicino sul campo a Rotterdam. Mai ha preteso un allenamento blindato. Significa sicurezza e consapevolezza. Un trattato accessibile a tutti su come si sviluppa la tecnica in funzione della strategia tattica. Una divulgazione scientifica per consolidare sempre di più la struttura tecnica. L’anatomia di un fenomeno che va ben oltre i numeri. Davanti ora ha solo Alcaraz e Djokovic. Lo spagnolo ha perso fiducia e non vince un torneo da Wimbledon. Nole è stato sconfitto in quattro delle ultime cinque partite disputate contro il nuovo n.3. Il sorpasso è solo una questione di tempo. 


Fonte: https://sport.sky.it/rss/sport_tennis.xml

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