Con una vittoria a Rotterdam su Alex De Minaur, Jannik Sinner non solo ha celebrato il suo 12° titolo ATP, ma ha anche segnato il suo ingresso tra i primi 3 giocatori del mondo, un traguardo che arriva con una settimana di anticipo grazie ai 500 punti conquistati nell’ultimo torneo. Ora con 8270 punti, Sinner supera di misura Daniil Medvedev, posizionandosi dietro solo a Carlos Alcaraz e Novak Djokovic, rispettivamente secondo e primo nel ranking mondiale.
Con il tennis italiano in una fase di splendore, grazie a campioni come Sinner, il futuro sembra brillante. La sua ascesa tra i primi tre del mondo non è solo un traguardo personale ma anche un simbolo di speranza e ispirazione per i giovani atleti italiani e per il tennis nazionale. Jannik Sinner non è solo una stella del momento ma un nome che promette di brillare nel firmamento del tennis mondiale per anni a venire.
Il talento altoatesino, a soli 22 anni e 6 mesi, non solo dimostra la sua eccezionale capacità agonistica conquistando il suo primo trionfo a Rotterdam, ma si conferma anche come il secondo italiano nella storia a vincere in questo prestigioso torneo, dopo Omar Camporese nel 1991. Questa vittoria non è solo un successo personale per Sinner ma rappresenta l’88° successo italiano nell’era Open del tennis, evidenziando un significativo incremento di prestazioni italiane di alto livello negli ultimi anni.
Sinner si aggiunge a una lista esclusiva di giocatori che, prima dei 23 anni, hanno raggiunto i primi 3 posti del ranking mondiale avendo già in bacheca un titolo del Grande Slam, un’elite che include leggende come Agassi, Borg, Nadal, e Federer. Questo lo posiziona tra i più promettenti talenti del tennis mondiale, con aspettative crescenti per il futuro.
Non meno importante è il contributo di Sinner all’orgoglio nazionale italiano, diventando il 61esimo giocatore a raggiungere le prime tre posizioni del ranking ATP e il secondo italiano dopo Nicola Pietrangeli, primo italiano nell’Era Open. Il suo successo sottolinea l’importanza e il contributo dell’Italia al tennis mondiale.
In una carriera già costellata da successi significativi, tra cui vittorie a Sofia, Melbourne, Washington, e l’Australian Open, Jannik Sinner non mostra segni di rallentamento. Il suo percorso verso la vetta del tennis mondiale è la testimonianza di un talento eccezionale, di una determinazione ferrea e di una promessa per ulteriori successi.
Legend – Ultimo aggiornamento: 19-02-24 08:31
1
1, 0
Best: 1
Novak Djokovic
SRB, 22.05.1987
2
2, 0
Best: 1
Carlos Alcaraz
ESP, 05.05.2003
+0 (First Round)
Rio de Janeiro
-300 (F)
Rio de Janeiro (20-02-2023)
3
3, 0
Best: 1
Daniil Medvedev
RUS, 11.02.1996
-250 (W)
Doha (20-02-2023)
4
4, 0
Best: 4
Jannik Sinner
ITA, 16.08.2001
5
5, 0
Best: 5
Andrey Rublev
RUS, 20.10.1997
+0 (First Round)
Doha
6
6, 0
Best: 2
Alexander Zverev
GER, 20.04.1997
+0 (First Round)
Los Cabos
7
7, 0
Best: 4
Holger Rune
DEN, 29.04.2003
8
8, 0
Best: 8
Hubert Hurkacz
POL, 11.02.1997
+10 (R64)
ATP Masters 1000 Rome [SUBENTRO]
-250 (W)
Marseille (20-02-2023)
9
9, 0
Best: 5
Taylor Fritz
USA, 28.10.1997
10
10, 0
Best: 3
Stefanos Tsitsipas
GRE, 12.08.1998
+0 (First Round)
Los Cabos
11
11, 0
Best: 10
Alex de Minaur
AUS, 17.02.1999
+0 (First Round)
Los Cabos
12
12, 0
Best: 2
Casper Ruud
NOR, 22.12.1998
+0 (First Round)
Los Cabos
13
13, 0
Best: 3
Grigor Dimitrov
BUL, 16.05.1991
14
14, 0
Best: 12
Tommy Paul
USA, 17.05.1997
15
15, 0
Best: 10
Frances Tiafoe
USA, 20.01.1998
16
16, 0
Best: 15
Ben Shelton
USA, 09.10.2002
17
17, 0
Best: 8
Karen Khachanov
RUS, 21.05.1996
+0 (First Round)
Doha
18
18, 0
Best: 18
Ugo Humbert
FRA, 26.06.1998
+0 (First Round)
Doha
19
19, 0
Best: 17
Adrian Mannarino
FRA, 29.06.1988
20
22, +2
Best: 19
Francisco Cerundolo
ARG, 13.08.1998
+0 (First Round), +10 (R64)
Rio de Janeiro, ATP Masters 1000 Madrid [SUBENTRO]
-45 (R16)
Rio de Janeiro (20-02-2023)
Marco Rossi