Sei anni dopo, Novak Djokovic ha subito una sconfitta in Australia. Ma più che la sconfitta, il numero uno al mondo esce dal confronto con Alex de Minaur con un carico di preoccupazioni, dato che il dolore al polso destro è aumentato e le sofferenze sono peggiorate man mano che il match procedeva. L’australiano ne ha approfittato, offrendo una performance tatticamente vicina alla perfezione e confermando la vittoria più importante della sua carriera, dando il vantaggio all’Australia nei quarti di finale della United Cup.
Con il punteggio di 6-4, 6-4, il ‘Demon’ ha infranto quella serie di vittorie di Djokovic che durava da incredibili 43 partite sul suolo australiano. L’ultima volta che aveva perso era stata nei ottavi di finale dell’Australian Open contro Hyeon Chung nel 2018, ma De Minaur ha offerto una performance impeccabile, sfruttando le opportunità per fare la differenza. Il tennista locale si è lasciato scappare un 40-0 nell’ultimo gioco di servizio, ma ha dissipato i dubbi al quarto match point. Gli allarmi suonano definitivamente per Novak Djokovic. Con l’Australian Open a meno di due settimane di distanza, il numero uno al mondo aveva già espresso preoccupazioni per il dolore provato al polso destro durante il match con Jiri Lehecka, nella United Cup, e ora ha rinnovato questi dubbi in modo ancora più significativo.
Quando era già sotto per 5-4 contro Alex de Minaur nei quarti di finale della competizione per squadre, Djokovic ha ricevuto la visita del fisioterapista dell’ATP, che si sarebbe rifiutato di concedere il medical time out perché si trattava di un problema ricorrente. Di fronte a questa situazione, Nole è andato via in modo incredulo andando a rispondere.
‘Quello che ho detto era che mi sentivo meglio durante il riscaldamento. Ma ora questo sta peggiorando man mano che gioco di più’, ha detto il serbo, non riuscendo a nascondere l’espressione di dolore ogni volta che veniva massaggiato in quella zona del braccio destro.”
Marco Rossi