Barbieri: “Caro Antonino, siamo quarti in classifica con il mio Bologna, attenzione…”.
Cannavacciuolo: “Non dimenticarti che stai parlando con un campione d’Italia! Il mio Napoli sta andando così così perché stiamo ancora festeggiando, ma vedrai che piano piano ci riprenderemo!”.
Locatelli: “Basta co’ ‘sto calcio! Piuttosto, facciamo le congratulazioni al nostro Pecco Bagnaia che si è riconfermato campione del mondo con la Ducati!”.
Barbieri: “Ma vogliamo parlare di Sinner?! Jannik tutta la vita!”.
È da un “mappazzone” di purissima commedia dell’arte che nasce la ricetta per un menù Mondiale: un omaggio ai due fenomeni dello sport italiano, esteso idealmente anche ai ferraristi Charles Leclerc e Carlos Sainz, tutti ‘invitati’ a Natale dai tre super giudici di MasterChef, al via da stasera alle 21.15 su Sky Uno e in streaming su NOW.
A riveder le stelle
Agli antipasti ci pensa Cannavacciuolo: “Direi una bella cruditè“. Ma il varesino-british Locatelli sembra perplesso: “Una cruditè, a Natale?! Come on…”. “Carissimo Giorgio – la replica del gigante di Vico Equense – devi sapere che al Sud è una maratona… la cruditè è per la cena della vigilia, che è il campionato; il 25 facciamo le Olimpiadi e a Santo Stefano i Mondiali… Andiamo avanti a cucinare (e mangiare) per tre giorni!“. Il sergente Bruno richiama all’ordine i colleghi, ma Antonino gli serve sul piatto un altro antipasto: “Una zuppa di rinforzo”. Barbieri incassa e rilancia con il suo primo: “Da bolognese non posso che preparare dei tortellini, affogati nella crema di parmigiano 24 mesi, al profumo di alloro. Abbondanti!”. Il secondo è una specialità di Locatelli: “Il cappone ripieno. A Bagnaia piacerà moltissimo”. Il dolce sembrava aver ricomposto il trio (“Il panettone: lo prepariamo tutti insieme!”), ma la versione inglese proposta da Giorgio (“bread and butter pudding”) indispettisce il campano, che per poco non gli molla una pacca delle sue. “Sai che c’è… che un babà ci sta sempre!”.