La presidente Gaia Tancredi è stata ospite al PalaEstra in occasione del match contro Cuneo
Da questa stagione agonistica la Emma Villas Siena e la Lilt hanno stretto una partnership con una finalità sociale e sanitaria, e con lo scopo anche di promuovere le varie iniziative effettuate dall’associazione. Domenica in occasione della partita tra la formazione senese e Cuneo è stata ospite al PalaEstra Gaia Tancredi, presidente della Lilt di Siena. In occasione del match la società senese ha fatto promozione relativamente alla campagna nazionale del Percorso azzurro, dedicata alla prevenzione e alla diagnosi precoce dei tumori maschili. Ai vari ingressi del palazzetto dello sport sono stati predisposti dei depliant informativi. Prima dell’inizio della sfida i capitani delle due squadre, Federico Bonami e Iacopo Botto, hanno indossato una maglietta della Lilt. Durante la partita, poi, tutti i ragazzi della formazione giovanile della Under 13 della Emma Villas Siena che hanno effettuato il servizio campo hanno indossato magliette dell’associazione.
“Questa è la prima tappa del legame che abbiamo intrapreso – ha dichiarato la presidente della Lilt di Siena, Gaia Tancredi. – Siamo molto felici di essere al PalaEstra, tra l’altro proprio in occasione del ritorno della squadra senese nel palazzetto dello sport di viale Sclavo per un match ufficiale. Siamo qui per parlare del Percorso azzurro, che è la settimana che viene effettuata in tutta Italia, e anche a Siena, per parlare di prevenzione dai tumori maschili. Il nastro azzurro vuole ricordare a tutti che bisogna controllarsi periodicamente e affidarsi a ottimi professionisti e a ottime strumentazioni affinché si possa arrivare in tempo con la diagnosi”.
“Quella della prevenzione – prosegue la presidente Tancredi – è una cultura che cerchiamo di promuovere ormai da tanto tempo, dato che la Lilt a Siena esiste da 50 anni. Lo facciamo costantemente con le nostre campagne per sensibilizzare uomini e donne di tutte le età affinché si affidino ai professionisti per controllarsi in maniera periodica e sistematica. A tutte le età, infatti, è necessario occuparsi di se stessi”.