L’atteso torneo Masters 1000 di Shanghai è divenuto terreno di sfide appassionanti e di opportunità cruciali per i tennisti che cercano di fare il salto di qualitù nel ranking. Una di queste è stata la mancata chance per Stefano Napolitano, il quale, nonostante le aspettative e un avversario teoricamente alla sua portata, non è riuscito a conquistare la sua prima vittoria in un torneo di questa categoria.
Napolitano, attualmente numero 252 del ranking ATP, affrontava Beibit Zhukayev, numero 302 del mondo, in una sfida che sulla carta sembrava propizia per il tennista italiano. Entrambi i giocatori, giunti al torneo attraverso le qualificazioni e senza precedenti incontri diretti, avevano l’opportunità di guadagnare terreno importante nel torneo, sfidando successivamente il russo Karen Khachanov, numero 14 del ranking e 13 del seeding, che ha segnato una vittoria la settimana precedente a Zhuhai.
La tensione era palpabile sin dalle prime battute di gioco. Napolitano, conscio della opportunità di assaporare una vittoria in un Masters 1000 affrontando un avversario non tra i top 300, ha mostrato un’ansia da prestazione che ha finito per minare il suo gioco. La strategia del biellese era chiara: cercare di imporre il proprio ritmo e potenza nei primi scambi, cercando di destabilizzare il giovane avversario.
Dall’altro lato della rete, il 22enne kazako Zhukayev, con una leggerezza e velocità di spostamento notevole, ha optato per una tattica di resistenza e controffensiva, prendendo di mira il rovescio di Napolitano con una certa regolarità, cercando di prolungare gli scambi e mettere sotto pressione il tennista italiano.
Nonostante la sfida sia rimasta in un delicato equilibrio, Napolitano è sembrato sempre in affanno, inseguiva nel punteggio e sotto la minaccia costante del gioco del kazako.
Nel primo set Stefano dopo aver annullato complessivamente otto palle break sul 5 a 6 ed al nono tentativo il kazako piazzava il break conquistando il primo parziale per 7 a 5.
Il momento decisivo nel secondo set è arrivato quando il biellese, sotto 4-5 e al servizio per restare in partita, si è trovato di fronte un match point avversario, scaturito da un brillante rovescio lungolinea del giocatore kazako. Sebbene Zhukayev abbia concesso un respiro con un errore di diritto, permettendo a Napolitano di prolungare il duello, la vittoria è sfuggita al tennista italiano poco dopo perdendo la battuta nel dodicesimo gioco a 30.
Per Stefano Napolitano, l’epilogo a Shanghai sarà inevitabilmente un misto di riflessione e rimpianto. L’occasione mancata risuonerà come un monito, ma anche come un ulteriore stimolo a lavorare sugli aspetti mentali del gioco, fondamentali in incontri con tali posta in palio.
Zhukayev vs Napolitano
Statistic | Zhukayev | Napolitano |
---|---|---|
ACES | 6 | 9 |
DOUBLE FAULTS | 2 | 4 |
FIRST SERVE | 44/67 (66%) | 58/89 (65%) |
1ST SERVE POINTS WON | 36/44 (82%) | 39/58 (67%) |
2ND SERVE POINTS WON | 15/23 (65%) | 17/31 (55%) |
BREAK POINTS SAVED | 3/3 (100%) | 10/12 (83%) |
SERVICE GAMES PLAYED | 12 | 12 |
RETURN RATING | 111 | 53 |
1ST SERVE RETURN POINTS WON | 19/58 (33%) | 8/44 (18%) |
2ND SERVE RETURN POINTS WON | 14/31 (45%) | 8/23 (35%) |
BREAK POINTS CONVERTED | 2/12 (17%) | 0/3 (0%) |
RETURN GAMES PLAYED | 12 | 12 |
NET POINTS WON | 12/16 (75%) | 6/16 (38%) |
WINNERS | 29 | 18 |
UNFORCED ERRORS | 15 | 11 |
SERVICE POINTS WON | 51/67 (76%) | 56/89 (63%) |
RETURN POINTS WON | 33/89 (37%) | 16/67 (24%) |
TOTAL POINTS WON | 84/156 (54%) | 72/156 (46%) |
MAX SPEED | 232 km/h 144 mph | 203 km/h 126 mph |
1ST SERVE AVERAGE SPEED | 207 km/h 128 mph | 193 km/h 119 mph |
2ND SERVE AVERAGE SPEED | 168 km/h 104 mph | 149 km/h 92 mph |
Marco Rossi