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Davis Cup: Le dichiarazione degli azzurri dopo la conquista dei quarti di finale. Domani il sorteggio

Concludendo una settimana di passione e impegno, la squadra italiana ha raggiunto il suo obiettivo: le Finals della Davis Cup a Malaga. Non è stato un percorso facile; ha richiesto sudore, determinazione e grinta. Ma forse è proprio questo che rende la vittoria ancora più dolce.

“La parola che meglio descrive questa settimana è ‘strepitosa’”, ha affermato Filippo Volandri, al termine di una delle giornate più intense. “Molti ci avevano già dato per sconfitti, ma questo straordinario gruppo ha mostrato la sua capacità di reagire. Questo successo è il risultato dell’impegno collettivo. Prenderemo del tempo per riflettere su questa settimana, ma l’obiettivo di Malaga è stato raggiunto.”
Nei quarti di finale a Malaga, l’Italia sfiderà l’Olanda, che ha dominato il Gruppo D a Spalato, oppure la Gran Bretagna, vincitrice del Gruppo B alla Manchester Arena. I sorteggi si terranno domani.

Ma qual è il segreto dietro questa risalita incredibile? “Abbiamo avuto molti dialoghi”, ha evidenziato il capitano della squadra azzurra. “Ci siamo fidati l’uno dell’altro, condividendo i nostri pensieri e le nostre preoccupazioni. Questa sconfitta ci ha uniti ancora di più in uno sport che è fondamentalmente individuale.” Anche coloro che non hanno giocato in campo hanno dimostrato il loro sostegno. Jannik Sinner ha inviato messaggi di incoraggiamento ogni giorno, e Matteo Berrettini, nonostante fosse in riabilitazione, ha fatto un salto per sostenere la squadra.
A Bologna, il team si è preparato intensamente per Malaga. “La superficie era molto diversa rispetto all’anno scorso, ma decisamente simile a quella delle Finals”, ha osservato Simone Bolelli.
Lorenzo Musetti ha condiviso le sue riflessioni sulla settimana: “Non abbiamo avuto il miglior inizio, ma abbiamo dimostrato la nostra efficienza e determinazione.” Guardando avanti, Musetti si è detto ansioso di giocare nei tornei in Cina e spera di chiudere l’anno in bellezza a Malaga.

Matteo Arnaldi dichiara: “Sono contento per come sono andate le cose. Dopo il 3-0 contro il Canada siamo stati bravi con tutto il team a ribaltarla in questo girone di qualificazione. E’ stata una settimana fantastica, ho giocato più di quanto mi sarei mai aspettato: un doppio e due singolari. La vittoria più bella? Entrambe sono state importanti per me. L’altro giorno contro il Cile era la prima volta che giocavo in singolare ed è stato il primo punto per l’Italia qui a Bologna. Oggi è stato il punto che ci porta alle Finals…. Beh, se devo scegliere, diciamo che la prima volta non si scorda mai.
Nella squadra al completo non credo ci sia posto per me – dice Arnaldi, con modestia non comune -. Sono soddisfatto e tanto di questa prima esperienza, di queste prime partite: Malaga è tra due mesi e ci sono altri giocatori davanti a me in classifica”.

Concludendo, Volandri ha riflettuto sulla formula attuale della Davis Cup, spesso soggetta a critiche. “La Davis è cambiata molto, ma la formula in sé non è ciò che conta. Ciò che conta veramente è che i giocatori diano il massimo ogni volta che scendono in campo. E questo è esattamente ciò che hanno fatto.”


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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