La pioggia su Parigi ha costretto gli organizzatori a sospendere i due match validi per i quarti di finale del tabellone maschile del Roland Garros, secondo Slam stagionale, intorno alle 17.30, per riprendere alle 18.35 ma soltanto per una decina di minuti. Sul Philippe Chartrier, il numero 1 del mondo Rafa Nadal è sotto un set a zero e di un break (2-3) nel secondo contro Diego Schwartzman (11esima testa di serie del seeding). Sul Lenglen, Marin Cilic e Juan Martin Del Potro sono stati interrotti sul 5 pari, con il croato sotto 0-30 su proprio servizio nell’11° game. La pioggia è tornata poco dopo con maggiore intensità e il match è stato nuovamente interrotto. Stavolta definitivamente e con slittamento del programma alle 12 di giovedì 7 giugno.
Nadal, Schwartzman ostacolo non facile
Nella giornata che chiude i quarti di finale del Roland Garros, è Diego Schwartzman il prossimo ostacolo di Rafa Nadal verso l’undecima. Il maiorchino numero 1 del mondo, affronta il 12° della classifica mondiale e 11esima testa di serie, in grado di approdare per la prima volta nei quarti a Parigi (imitando quanto ottenuto agli ultimi US Open) rimettendo in piedi un incontro che pareva ormai compromesso contro Kevin Anderson. Rafa, costretto a vincere a Parigi per mantenere la prima piazza del ranking mondiale, è reduce dalla 900esima vittoria nel circuito, l’83esima al Roland Garros. Sul Philippe-Chartrier, in pratica la sua seconda casa, Rafa cercherà di migliorare i suoi numeri fenomenali: 23 successi stagionali sul “rosso” (compresi i due in Davis), a fronte dell’unica sconfitta rimediata nei quarti di Madrid da Dominic Thiem, 56 trofei conquistati sulla terra (record) dei 78 complessivi, 412 incontri vinti a fronte di 36 sconfitte su tale superficie, sulla quale ha vinto 108 dei 110 match giocati al meglio dei cinque set (gli unici due ko proprio a Parigi negli ottavi del 2009 contro Soderling e nei quarti del 2015 contro Djokovic). E con i tre set vinti contro Marterer negli ottavi, Nadal ha portato a 37 i set conquistati consecutivamente sui campi parigini, sua nuova striscia record dopo quella di 32 tra il 2007 e il 2009. Meglio di lui ha fatto solo Bjorn Borg, capace di mettere in fila 41 set qui nel periodo 1979-81. Il bilancio dei precedenti tra Schwartzman e Nadal parla chiaro: 5-0 in favore di Rafa, con due vittorie anche in questo 2018, negli ottavi degli Australian Open (63 67 63 63) e poi il mese scorso negli ottavi del “1000” di Madrid (63 64).
Cilic-Del Potro, sfida tra giganti
L’Argentina può festeggiare due suoi atleti nei quarti dello Slam parigino a distanza di tredici anni (nel 2005 furono Guillermo Canas e Mariano Puerta) grazie a Juan Martin Del Potro, numero 6 Atp e quinta testa di serie, che sfiderà Marin Cilic, quarto giocatore del mondo e giustiziere del nostro Fabio Fognini. La Torre di Tandil sta fugando giorno dopo giorno le preoccupazioni che c’erano sulle sue condizioni fisiche dopo il ritiro agli Internazionali d’Italia per un problema agli adduttori: dopo l’82esimo successo in un Major (davanti a lui come argentini ci sono Guillermo Vilas a quota 139 e David Nalbandian con 86), tenterà di eguagliare il suo miglior risultato nello Slam francese, ovvero le semifinali nel 2009, quando cedette in 5 set a Federer, poi vincitore del titolo. Negli scontri con Cilic, Delpo è in vantaggio per 10-2 e si aggiudicato gli ultimi sette confronti diretti, l’ultimo in ordine di tempo lo scorso anno in semifinale a Basilea (veloce indoor) dopo essersi imposto in rimonta in 5 set nella finale di Coppa Davis 2016, in Croazia.