Jasmine Paolini avanza al 2° turno del Roland Garros. L’italiana ha sconfitto la testa di serie numero 30, Sorana Cirstea, al termine di un match molto combattuto vinto dalla toscana in tre set con il punteggio di 7-5, 2-6, 6-2 in due ore e un quarto di gioco.
Il primo parziale è stato caratterizzato da continui capovolgimenti di fronte e tanti rimpianti. Cirstea è stata la prima ad avere palle break nel sesto game, ma Paolini si è salvata da 0-40. Successivamente, l’italiana si è trovata a propria volta a recriminare per le occasioni non sfruttate: la palla break avuta sul 3-4 e soprattutto le due avute sul 4-4 che avrebbero mandato la toscana a servire per il set. In un equilibrio in continuo mutamento, Cirstea ha avuto un set point in risposta sul 5-4, ma, scampato il pericolo, Paolini ha riportato l’inerzia dalla propria parte, riuscendo, nel game successivo, a mettere a segno il break decisivo, poi difeso per il 7-5 dopo quasi un’ora di gioco. Nel secondo set, però, Cirstea ha trovato immediatamente la reazione, complice un calo di tensione di Paolini. Dal 2-1 la rumena ha strappato per due volte di fila il servizio all’italiana, salendo fino al 5-1 con doppio break. Al momento di servire per andare al terzo set, Cirstea si è distratta e ha restituito un break, salvo poi prendersi il parziale in risposta al secondo set point.
In una partita dall’andamento altalenante, la ritrovata parità nel punteggio invece di dare fiducia a Cirstea, ha rianimato Paolini che, nel terzo set è immediatamente salita 4-1 con doppio break, amministrando poi il comodo vantaggio e chiudendo per 6-2 al primo match point utile. Al secondo turno l’italiana affronterà la serba Olga Danilovic, numero 105 nel ranking WTA e proveniente dalle qualificazioni.
Bronzetti ko sullo Chatrier con Jabeur
Finisce subito il Roland Garros di Lucia Bronzetti. L’azzurra, fresca di primo titolo WTA a Rabat, non è stata fortunata nel sorteggio, avendo pescato la testa di serie numero 7, Ons Jabeur, e non è riuscita nell’impresa di ribaltare il pronostico, con la tunisina che si è imposta in due agevoli set, per 6-4, 6-1 in poco più di un’ora di gioco.
Nonostante Jabeur si presentasse al Roland Garros ancora convalescente per un infortunio al polpaccio, la tunisina ha immediatamente trovato il feeling con il Philippe Chatrier portandosi immediatamente sul 4-0 con doppio break nel primo set grazie alle proprie variazioni. Bronzetti ha provato a reagire procurandosi le prime palle break del suo match – anche se non sfruttate – nel sesto game, per poi effettivamente riavvicinarsi fino al 5-4 nel momento in cui la tunisina ha servito per il parziale una prima volta. Chiamata a non sbagliare più, però, Jabeur ha tenuto il servizio a zero, portandosi sul 6-4 dopo 40 minuti di gioco. Il set vinto ha dato ulteriori certezze alla tunisina, che nel secondo parziale si è velocemente involata sul 5-0 con triplo break, distraendosi soltanto al momento di concretizzare il 6-0, ma archiviando la partita nel game successivo al secondo match point utile.