Jannik Sinner ha battuto Alexander Shevchenko in un match appassionante, conclusosi al terzo set, valido per il terzo turno degli Internazionali d’Italia 2023. La partita, disputata sul campo centrale, ha visto trionfare l’azzurro con il punteggio di 6-3, 6-7(4), 6-2 dopo oltre due ore di gioco.
Un ace ed un doppio fallo per l’altoatesino, che ha servito il 59% di prime, ricavandone una resa del 71%. 62% di prime per Shevchenko, che ha trasformato in punti il 55% di scambi avviati con la prima palla.
Da segnalare che prima del primo break nel terzo set Vagnozzi gli ha dato le direttive per la risposta: “prima e seconda sempre da dietro” e gli effetti si sono visti.
La vittoria consente a Sinner di accedere agli ottavi di finale, dove affronterà l’argentino Francisco Cerundolo, che ha battuto in rimonta il francese Gregoire Barrere. L’obiettivo del tennista italiano sarà difendere i quarti di finale raggiunti l’anno scorso, dove quest’anno potrebbe incrociare la strada di Casper Ruud, testa di serie numero 4.
Il terzo set ha visto poche opportunità per entrambi i giocatori fino al quinto game. È stato in questo momento che Sinner ha iniziato a rispondere due metri fuori dal campo sia alla prima che alla seconda di servizio di Shevchenko, su indicazioni di coach Vagnozzi. Il cambio di strategia ha portato i suoi frutti, con Shevchenko che ha iniziato a commettere più errori, concedendo due palle break.
Sinner ha sfruttato la prima occasione, portandosi sul 3-2 e servizio. Il numero uno italiano ha mantenuto la battuta in un game combattuto, portandosi sul 4-2. Shevchenko ha iniziato a perdere la pazienza e ha forzato troppo, perdendo per la seconda volta consecutiva il servizio e permettendo a Sinner di servire per il match sul 5-2.
Nonostante fosse sotto per 0-40 nel game decisivo, Sinner è riuscito a risalire e a chiudere il match dopo due ore e 15 minuti di intensa lotta.
Curiosità sulla partita: Sinner non si accorge di aver vinto la partita e pensa di aver vinto solo il game andando a prendere l’asciugamano ma dopo qualche secondo vedendo l’avversario verso la rete si accorge di aver vinto e va a dare la mano all’avversario.