ALLIANZ MILANO voto AMMAZZAVENGERS Fusaro è convinto di aver sconfitto tutti gli Avengers, essendosi liberato di Perugia, il problema è che adesso c’è Superchicco da passare, e mica è facile. Tornando alla serietà, l’impresa dell’Allianz nei quarti è di quelle da tramandare ai posteri, da ricordare, da farci un monumento a Ishikawa e Mergarejo, da fare festa e bere per un secolo. A un passo da fare il secondo miracolo contro la Lube, però, si è posto il problema che la Lube è la Lube.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Se ne va Bruno, se ne va Sokolov, se ne va Leal, se ne va Juantorena, se ne va Simon. Ma il problema è che la Lube è sempre la Lube. E quindi io sgombero subito il campo. Se devo giocare 1 euro oggi su chi vince lo scudetto, ah sì, non ho mica dubbi. Li rigioco sulla Lube. Va mo là!
GINO SIRCI voto 10: il nuovo Dorian Gray, il piacere come unico scopo della vita. Gino ama la bellezza, compra tutti i giocatori belli e li mette assieme, è felice quando è circondato da Semeniuk e Leon, ogni anno ne prende uno nuovo e intraprende questo suo viaggio da Lisbona a Vladivostok. Il problema è che il ritratto rimane sempre quello, e la Champions League in mano non c’è. L’harakiri nei quarti play off è qualcosa di difficilmente spiegabile, tanto più che Perugia non giocherà la Champions League 2023/2024. Incredibile.
MODENA VOLLEY voto PROTOCOLLO DI KYOTO: Ah, c’avete un bel da dire che bisogna andare solo a energia verde, giovane, ecosostenibile. La verità è che quando ai gialloblù sono scoppiati i vecchissimi motori a carbone di marca Rezende e Ngapeth, i fotovoltaici Rinaldi e Sanguinetti chi hanno anche provato a vincere il tie-break con Piacenza. Piacenza, ancora più vecchia, trainata a cavalli di razza come Lucarelli, Leal e Simon, ha però dimostrato che abbandonare le vecchie energie per quelle nuove non è ancora un’opzione per chi voglia governare il volley nostrano. Poi il terremoto Giani. Che succederà a stretto giro?
ITAS TRENTINO voto LAST DANCE: Angelo Lorenzetti ha già proclamato l’addio. Di solito quando lo proclama in anticipo, le sue squadre vincono qualcosa. La Coppa Italia è andata, la Champions è andata… vuoi vedere che devo ripensare alla scommessa di cui sopra? Però c’è di mezzo Piacenza, che quando va sotto 2-0 nella serie… beh lo avete capito no?
YOANDY LEAL voto 9: A Modena dicevano: “Se avesse giocato gli scorsi play off col 30% della cattiveria con cui ha giocato questi, avremmo vinto lo scudetto”. Non sappiamo se sia vero, però forse è una lettura non troppo distante dalla realtà, visto come il cubano domina moralmente il tie-break decisivo di gara 5 dei quarti, in una serie tiratissima e decisa soprattutto dalla sua enorme costanza nell’arco dei cinque match e visto quanto è determinante nella rimonta di semifinale.
CHAMPIONS LEAGUE voto CLANDESTINI?: Le Finals di Torino saranno zeppe di immigrati non italiani che si intrufoleranno al PalaAlpitour clandestinamente. O forse no? O forse dobbiamo ripensare al fatto che i campionati italiani siano i migliori al mondo? O forse vanno ripensati i calendari? O abbassate un attimo le attese? Sicuramente, con gli squadroni che ci ritroviamo in SuperLega, avere su otto semifinaliste soltanto due squadre, e su quattro finaliste zero, tra maschile e femminile, è un dato aritmetico che deve far riflettere. Modena e Scandicci hanno alzato la Coppa Cev, è vero. Ma sopra?
UROS KOVACEVIC voto 10: Anche quest’anno ad aprile è risorto. Non vincerà nulla, come sempre, come Gesù Cristo. Ma quanta Luce, quanti Miracoli, quanta Bellezza, o Uros del mio cuore.