CISTERNA – Il prossimo 5 agosto compirà 33 anni, ma la voglia di giocare a pallavolo è quella di un ragazzino alle prime armi. Michele Baranowicz ha voluto legare ancora una volta il proprio nome alla Top Volley Cisterna e lo ha fatto firmando un biennale. Non ci ha pensato due volte anche perché… “mi son sentito gratificato dal fatto che una società storica ed importante come Cisterna mi abbia proposto di restare – ha spiegato senza mezzi termini lo stesso Baranowicz – A Cisterna sono stato benissimo e quando mi è stato proposto di restare non ho esitato un attimo. Lavorare in un ambiente sano, con una società alle spalle che non ti fa mancare nulla e farlo, soprattutto, con un allenatore come Fabio Soli, con il quale il dialogo ed il confronto è costante, è quanto di meglio si possa chiedere. Sono felice di essere rimasto e, credetemi, non vedo l’ora di ripartire”.
Il finale di stagione scorsa ha messo in luce le grandi qualità di un palleggiatore come Baranowicz che è tra i primi in Italia. La qualificazione ai play off scudetto e la finale per la Challenge Cup, sono un qualcosa che è ancora scolpito nella sua mente: “E’ stato fatto un qualcosa di importante – ha tenuto a sottolineare lo stesso giocatore – Ora, però, sarà altrettanto importante dare un seguito a quanto fatto e sarebbe bello poterlo fare anche a livello continentale. Volete saperla tutta? La Top Volley Cisterna, per quello che ha dato nella passata stagione e per come, soprattutto, lo ha dato, meriterebbe la Challenge Cup. A fine luglio sarò a Cisterna carico a mille per iniziare una nuova stagione che, necessariamente, dovrà essere quella della continuità. La squadra che sta nascendo è giovane, io e Aidan Zingel fungeremo da chioccia madre per un gruppo di ragazzi pronti, però, a far bene in un campionato difficile come la Superlega. La società sta, a mio avviso, operando bene sul mercato e Fabio Soli avrà l’opportunità, cosa che ha già fatto anche nella passata stagione, di plasmare a sua immagine e somiglianza un gruppo, come detto, giovane, ma in grado di poter fare molto bene”.
Un allenatore, dicevamo, che ha rapito subito la testa di Baranowicz: “La forza di Fabio sta nel fatto – ha concluso il palleggiatore della Top Volley Cisterna – che sa come proporsi, accettando il dialogo aperto. Sa perfettamente che la forza di un gruppo, soprattutto in una piazza come Cisterna, può davvero fare la differenza e c’è riuscito perché ha saputo, prima di ogni cosa, dialogare costantemente con noi. Sarà un piacere infinito poter continuare a lavorare con lui”.