FINALE CHAMPIONS LEAGUE FEMMINILE
A. Carraro Imoco CONEGLIANO – VakifBank ISTANBUL 1-3 (22-25, 21-25, 25-23, 21-25)
A. Carraro Imoco CONEGLIANO: Plummer 8, De Kruijf 4, Folie 12, Wolosz 1, Sylla 11, Egonu 39, De Gennaro (L), Caravello, Courtney, Vuchkova, Gennari. Non entrate: Omoruyi, Frosini, Munarini (L). All. Santarelli.
VakifBank ISTANBUL: Ozbay 2, Ogbogu 5, Braga Guimaraes 23, Haak 19, Bartsch-Hackley 4, Gunes 10, Aykac (L), Gulubay, Senoglu, Boz. Non entrate: Akman, Gurkaynak, Acar (L), Cebecioglu. All. Guidetti.
ARBITRI: Ivanov, Krticka.
NOTE – Durata set: 30′, 29′, 30′, 34′; Tot: 123′.
LUBIANA – Sono 5. Cinque Champions League per il Vakifbank, 5 per coach Giovanni Guidetti. Il last dance dell’Imoco non sorride alle venete di coach Santarelli che perde in quattro set una finale giocata a tratti da una Conegliano irriconoscibile, seppur molto in linea con una stagione a tratti ricca di sofferenza.
Ha rivinto il Vakifbank di Guidetti, così come era accaduto al Mondiale per club di fine 2021. Ha vinto di squadra, senza protagoniste assolute anche se Haak ha saputo a tratti trascinare. Bene Gabi, bene il libero Aykac così come le centrali Gunes e Ogbogu. E’ stata la finale di una formazione più sciolta nel gioco, capace di mettere a segno meno errori di quanto non fatto dalle ragazze di Santarelli.
SESTETTI – Il Vakif di Guidetti schiera Cansu in regia, Haak opposto, Gabi – Bartsch in posto 4, Gunes e Ogbogu centrali, Aykac libero. Imoco co n Wolosz – Egonu, Folie – De Kruijf, Sylla – Plummer, De Gennari libero.
LA PARTITA – Il turno di battuta di Bartsch favorisce il Vakif che decolla sul 1-4. L’Imoco inizia a difendere tanto, Wolosz inizia a far entrare in partita Egonu e le venete macinano i punti necessari per l’8-6. Ricezione Imoco in difficoltà: arriva il muro di Haak su Sylla e un mezzo punto di Bartsch e un ace: 13-12. Le turche di Guidetti restano attaccate alla gara, ma Egonu risolve il contrattacco del 15-13 dopo due difese di Bartsch su De Kruijf. Egonu e Haak firmano i punti dopo il 16: 18-17. Caravello entra per la rice, De Gennari fa così staffetta con Plummer. Nel momento chiave del set Wolosz fa un pallonetto difeso, contrattacca il Vaklif con Haak poi errore Egonu ed errore Plummer da 2 e da 4: due i time out di Santarelli in questa fase: 21-24. Black out Imoco nel momento peggiore del set. Una bella e violenta pipe di Egonu annulla il primo set ball., All’occasione successiva Gabi non perdona: 22-25. Non bastano 10 punti di Egonu nel set.
Santarelli gira completamente la formazione ma sono sempre troppi gli errori dell’ Imoco: 4 errori consecutivi al servizio per Conegliano sino alla rotazione che arriva a Sylla. Vakif che allunga: +4: 6-10 con Bartsch in pallonetto e muro, Gabi in pipe. Santarelli spende il primo set ball. Folie spegne in rete il cambiopalla, entra Vuchkova, Plammer però sbaglia il servizio. Courtney sostituisce una Plummer fallosissima. Solo Egonu la mette giù con continuità: 8-13. Egonu è incontenibile, ne firma 3 consecutivi (già 17 personali) è 13-14. Santarelli si gira verso la curva Imoco per chiedere di salite d’intensità. Plummer rientra per Courtney: 14-15 e chiude il punto del 16-16. Squadre non bellissime, sin qui set equilibrato. Haak ne chiude due pesanti. Firma il suo 10° punto nel match per il +3 del Vakif che riallunga di un ulteriore break (17-20). Time out Santarelli. Le turche di Guidetti limita gli errori e con Haak scardinare il gioco dell’Imoco. Egonu, 4° errore in attacco nel match, Haak fa poi palletta che tocca le mani a muro di Egonu; 18-23. Omoury per Sylla che non ha chiuso l’attacco precedente. Egonu annulla due set ball (c’è anche un ace) ma dopo il time out di Guidetti il nuovo errore al servizio dell’Imoco. Troppi errori delle venete: 6 in battuta, 4 in attacco.
Nuova rotazione della formazione di Santarelli, non cambia nulla nel Vakifbank. Buon l’avvio dell’Imoco che tiene l’inerzia del set: 8-6 con Egonu inarrestabile in diagonale. Ogbogu mura Plummer in due occasioni, firma la parità del 9-9 e del 10-12. Vaskif che allunga con una Gabi “caldissima”. Arrivano errori di Plummer ed Egonu: è 11-15, con Haak che ci mette del suo. Il turno di battuta di Wolosz permette all’Imoco di tornare in partita con un importante -1 firmato Egonu. Alla prima occasione Folie firma il 17-17. Quando non chiude Gabi, ben difesa da De Gennaro, Sylla chiude il 21-20. Cournety fa rsepiurare Plummer in seconda linea. La battuta di De Kruift fa andare in affanno il libero turco, Consu può alzare una palla non ottimale per Bartsch che non chiude. Egonu fa 23-21. Sylla non chiude la palla a filo rete (24-23) l’azione successiva è però di Egonu che riapre, 25-23. Salgono le percentuali di attacco.
6-2 Imoco con Egonu che imperversa in attacco e a servizio (2 ace). E’ una Imoco muro e difesa, vale l’8-3. Due errori di Egonu e uno di Folie rimettono in carreggiata il Vakif e riaprono un set. che sembrava ineccepibile: 10-10. Errori di Plummer e un ace di Haak tra Sylla e De Gennaro vale il +2 Vakif. Wolosz spiazza il muro avversario e manda Egonu ad attaccare palloni che valgono il 17-17. La fatica per impattare viene vanificata in un lampo da Super Haak e da un muro di Gunes su Folie. Il Vakif prende il largo (18-23) con Gabi, mentre al centro Gunes svetta su Folie. L’ultimo vero lampo veneto è proprio della centrae di Bolzano che trova l’ace del 20-23. Poi c’è il muro della speranza di Egonu che annulla il 1° match ball: 21-24. Chiude Gabi, non solo una partita ma un ciclo, un’era delle Pantere.