Ci sono volute oltre 2 ore e mezza ed un incredibile tie break terminato 20-22 per mandare la Tinet Prata in finale promozione per raggiungere il sogno chiamato A2 ed avere la meglio su una grande e coriacea Leo Shoes Casarano.
Ora i gialloblù affronteranno l’Abba Pineto a partire da sabato 14 con il vantaggio campo a disposizione.
Primo set complicato per la Tinet che deve lasciare strada ad una Leo Shoes Casarano convincente. Boninfante conferma il sestetto che aveva fatto molto bene in gara 1 con Mattia al palleggio, Baldazzi opposto, Bortolozzo e Katalan al centro, Porro e Yordanov in ala e Pinarello libero. Preme subito al servizio Casarano e i gialloblù vanno in difficoltà, organizzando con fatica il cambio palla: 5-1. Dopo il time out di Boninfante la Tinet prende a giocare alla pari, ma è complicato recuperare il gap che si mantiene bene o male costante. Uno strappo lo da Katalan che prima mette a terra un primo tempo e poi si porta in battuta infilando un ace e poi propiziando un muro granitico di Bortolozzo. Un lungolinea di Baldazzi porta la Tinet alla minima distanza: 19-18. Leo Shoes non molla e cavalca i colpi di esperienza di Paoletti. Una combinazione centrale tra Boninfante e Katalan non va a buon fine e gli uomini di Licchelli vanno a set point: 24-20. Set chiuso dopo una lunga e spettacolare azione da una bella pipe di Baldari: 25-20.
Pronto riscatto dei gialloblù che riportano in parità il conto dei set. L’inizio è decisamente più equilibrato del parziale precedente e anzi la Tinet si porta avanti 7-9. Novello rileva un Baldazzi che non riesce ad essere devastante come in Gara 1 mentre De Giovanni entra per Mattia Boninfante. Dopo il turno di servizio di Porro, che marca due set ci si trova 10-13. Rientra anche Boninfante al quale la pausa ha permesso di recuperare lucidità e precisione. Il regista piazza anche un muro che si incastona tra un buon lungolinea di Novello e un ace di Yordanov. Prata scappa 14-19. Il vantaggio è importante e galvanizza i Passerotti. Porro con una pipe marca il 18-23. Entra in battuta Dal Col, dopo una sosta ai box di diversi mesi per un’operazione al menisco. Il servizio salto float del centrale e insidioso e favorisce i due muri vincenti, il primo di Katalan e il secondo di Yordanov che permettono alla Tinet di chiudere il set 18-25.
La Tinet mette la freccia e sorpassa, portandosi in vantaggio per 1-2. La vittoria nel set precedente ha dato fiducia, ma i primi scambi sono equilibrati e combattuti. Ci vogliono un potente primo tempo di Katalan e un astuto pallonetto di Porro per certificare il primo allungo pratese: 7-10. Migliora l’efficienza del servizio dei gialloblù e quando ai 9 metri si porta Boninfante si scava un solco importante. Porro mura Baldari, Bonny piazza un ace e poi sono i pugliesi a compiere due invasioni consecutivi: 9-15. Si fa vedere anche il muro dei momenti felici. Nello specifico una doppietta ottenuta bloccando prima con Novello e poi con Katalan i due attaccanti più rappresentativi di Casarano, Petras e Paoletti: 13-19. Sempre il muro a dare soddisfazione con Katalan che stoppa Petras: 14-22. Girandola di cambi che fa un po’ perdere il ritmo alla Tinet: 17-22. Entra Bruno e si fa subito sentire: prima un potente diagonale e poi marcando l’ace decisivo, quello che sigilla il set sul punteggio di 17-25.
Per Casarano il quarto può essere l’ultimo set della stagione e quindi i padroni di casa partono a spron battuto: 4-1. Impatta la Tinet sul 4-4. Ritorna avanti la Leo Shoes: 11-8. Matteo Bortolozzo piazza due muri vincenti consecutivi e ricuce lo strappo fino all’11-10. Poi sale in cattedra Petras, che prima marca il punto del 18-16 e poi va in battuta seminando il panico e rimanendoci fino al 23-16 condendo il tutto con tre ace. Per dar solidità alla ricezione entra Bruno che fa anche cambiare la rotazione da incubo. Baldari però non è d’accordo e firma il set point: 24-17. I gialloblù provano il tutto per tutto e arrivano fino al 24-21. Ma la rimonta mitologica non riesce e Paoletti manda tutti al quinto set 25-21.
Il quinto set è rocambolesco, pieno di cambi di fronte e decisamente non adatto ai deboli di cuore. Casarano pur dovendo fare a meno del suo opposto titolare Paoletti vola sul 10-7. I Passerotti mettono tutto il loro cuore in campo e il primo dietro di Katalan marca il sorpasso sul 12-13. Porro porta Prata al match point, ma si sciupa in battuta. La contesa sembra non voler finire mai. I gialloblù annullano ben 5 match point e poi con due colpi di classe di Yordanov cambiano l’inerzia. Porro lasciato muro a uno mette a terra la palla del 20-21 ed è lo stesso schiacciatore che domani diventerà maggiorenne, a farsi un regalo di compleanno anticipato e a donare a tutta Prata l’ingresso in finale giocando un bel colpo alto sulle mani del muro che fa esplodere la festa dei pratesi giunti in Puglia e di tutti i centinaia collegati in streaming. E’ finale e questa Tinet non vuole fermarsi.
LEO SHOES CASARANO – TINET PRATA DI PORDENONE 2-3
CASARANO: Ciardo 1, Baldari 16, Peluso 6, Paoletti 22, Petras 21, Torsello 5, Urso (L), Pierri (L), Scaffidi 0, Meleddu 0, D’Amato 2, Ribecca 0. N.E. De Micheli, Stefano. All. Licchelli.
TINET: Boninfante 4, Porro 22, Bortolozzo 5, Baldazzi 3, Yordanov 22, Katalan 11, Rondoni (L), Pinarello (L), De Giovanni 0, Bruno 5, Dal Col 0, Novello 11. N.E. Gambella. All. Boninfante.
ARBITRI: Autuori, Pasciari.
Parziali: 25-20, 18-25, 17-25, 25-20, 20-22
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