Di Redazione
Dopo cinque anni di “abbonamento” alla finale scudetto, sabato sera l’Igor Gara 1 l’ha vista davanti al televisore, o forse non l’ha vista proprio. La delusione è sicuramente tanta a Novara per una stagione negativa, senza titoli e chiusa nel peggiore dei modi. “È stata la peggiore stagione degli ultimi cinque anni, nonostante avessimo investito tanto la scorsa estate” tuona il patron Fabio Leonardi, in una amarissima intervista rilasciata al collega Marco Piatti per La Stampa Novara. “Con la squadra abbiamo avuto un lungo confronto in cui abbiamo espresso i nostri pensieri, cioè che non siamo contenti. Che la stagione è stata sotto le aspettative e che non potevamo essere soddisfatti di loro”.
Parole durissime, ma l’impressione è che la stagione non andrà in cavalleria con una semplice tirata d’orecchie. Leonardi non ritiene che siano stati commessi errori in fase di costruzione della squadra, “rifarei, rifaremmo tutte le scelte” sostiene, ma piuttosto punta il dito contro la gestione mentale del team che giudica “insufficiente”, per poi precisare: “una gestione-NO ci può anche stare, ma bisogna essere bravi a capire cosa non ha funzionato”.
Un punto sul quale il presidente rincara anche la dose: “Esamineremo in maniera maniacale gli errori gestionali commessi, questo lo scriveremo sulle rocce: sarà il lei motivi dei prossimi mesi. Venerdì abbiamo fissato una riunione con la staff tecnico e cercheremo di andare a fondo”. Salteranno delle teste? “Lavarini è confermato, non è in discussione” assicura Leonardi. Ma con riserva: “Serve però un chiarimento, un’analisi approfondita con grande franchezza. I problemi vanno affrontati a viso aperto senza peli sulla lingua”. Alla fine, però, Leonardi pensa già a rilanciare la sua Igor: “È emersa una grande incazzatura, ma qui non si molla niente – assicura -. Abbiamo già preso la miglior palleggiatrice della A1 (Jordyn Poulter, n.d.r.) e il miglior muro del campionato (Anna Danesi, n.d.r). Altro che rassegnazione!”
(fonte: La Stampa Novara)