I magnifici quattro del tennis azzurro, Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Antonio Zugarelli, si sono ritrovati a Roma per il lancio del film “Una Squadra”, che ripercorre la splendida impresa del team azzurro di Davis nel 1976. Durante la presentazione, hanno risposto a qualche domanda sull’attualità tennistica.
Per Bertolucci, la decisione di Wimbledon di escludere i tennisti russi è totalmente sbagliata: “È un errore clamoroso, è una scelta fatta dagli inglesi che comporta l’esclusione di più di 20 atleti tra maschi e femmine, non potranno giocare non solo Wimbledon ma tutti i tornei su erba, Eastbourne, Nottingham. È una cosa ingiusta, una decisione che non doveva essere presa, i giocatori sono dei professionisti. Il fatto che siano nati in Russia piuttosto che in Italia o in Australia non deve significare niente, loro rappresentano se stessi, non la nazione”.
Spostando l’attenzione ai prossimi Internazionali BNL d’Italia, secondo Adriano Panatta Jannik Sinner può arrivare sino in fondo: “Chi può vincere Roma? Anche Sinner può farcela, ha le qualità per vincere un 1000. Anche perché Djokovic non sta certamente in forma, ha qualche problema fisico, Nadal è quello più forte storicamente sulla battuta ma anche lui ha avuto dei problemi fisici. Non è che ci siano tutti questi fenomeni… C’è Zverev, Alcaraz, Tsitsipas, tutta gente battibile da Sinner. Poco tempo fa avevamo al massimo della loro forma Federer, Nadal, Djokovic, per gli altri era molto difficile anche andare in finale. Oggi c’è la prospettiva che uno come Sinner possa vincere”.