È Taylor Fritz il vincitore del Masters 1000 di Indian Wells. Il tennista statunitense ha battuto Rafael Nadal con il punteggio di 6-3 7-6(5) dopo due ore e sei minuti di gioco. Un giorno indimenticabile per Fritz, vittorioso nel torneo di casa e al suo primo successo in un ATP 1000. Lo statunitense, che da oggi è numero 13 della classifica mondiale e alla vigilia dell’incontro ha dovuto fare i conti con un problema alla caviglia, ha interrotto la striscia di venti vittorie consecutive di Nadal. Lo spagnolo ha perso la prima partita del 2022, ma sul centrale di Indian Wells ha combattuto non solo contro Fritz, ma anche con il proprio corpo. Il problema ai pettorali, accusato già in semifinale contro Alcaraz, ha condizionato il match del maiorchino soprattutto nel primo set dove ha perso per tre volte il servizio. Più equilibrato il secondo set, ma Nadal ha giocato a sprazzi con tanti errori, anche nel decisivo tiebreak. Fritz è il primo statunitense che vince Indian Wells dal 2001, quando trionfò Andre Agassi.
Fritz: “Vincere questo torneo è un sogno”
Fritz non riesce a trattenere le lacrime alla fine dell’incontro: “Sono lacrime di gioia – ammette -. Vincere questo torneo è un sogno che avevo da bambino, non posso crederci”. Lo statunitense si è poi soffermato sul problema alla caviglia poco prima del match: “È indescrivibile, non ho mai avuto un dolore così forte alla vigilia di una partita. Ho iniziato a urlare dal dolore, avevo le telecamere puntate addosso e non volevo esagerare. È stata un’altalena di emozioni prima del match, ma abbiamo lavorato tanto e non posso essere più contento. Spero che Rafa stia bene”.
Nadal: “Ho provato a lottare, ma non era possibile”
Nadal ha accarezzato il sogno del 37° titolo Masters 1000, ma ha dovuto fare i conti con i problemi fisici: “Ho cercato di fare del mio meglio nelle ultime due settimane, ma oggi non era possibile – spiega alla fine del match – Ho provato a lottare fino alla fine. Congratulazioni Taylor, hai giocato molto bene”.