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Superlega: Trento sempre più terza, Vibo Valentia schiantata in tre set. MVP un sontuoso Lisinac

Recupero 15. giornata
Itas Trentino – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-17, 25-21, 25-20)

TRENTO – Alla BLM Group Arena è di scena il recupero della 15ª giornata con la sfida che vede contrapposte Itas Trentino e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. In palio punti pesanti per la corsa al 3° posto così come per la bagarre salvezza.
Al termine di poco più di 75 minuti di gioco sono i padroni di casa a prendersi l’intera posta in palio con una gara dominata quasi dall’inizio alla fine, trascinati da un super Lisinac ben spalleggiato da Michieletto e Lavia. Tre set fotocopia con Trento che allunga a metà parziale, resiste ai tentativi di rimonta favoriti più da un calo d’attenzione che da effettivi meriti degli ospiti e poi accelera in maniera definitiva raggiunta quota 20.
Mattatore di serata un sontuoso Lisinac che al 9 su 9 in attacco aggiunge 3 ace (senza errori in battuta) e 4 muri. Per Lorenzetti ottime notizie anche da Podrascanin che rimane in campo per l’intero incontro.
Vibo Valentia non riesce a ripetere la buona prestazione con Perugia, penalizzata dalla serata no di Mauricio e dai troppi errori in battuta. In generale gli uomini di Baldovin non hanno mai dato l’impressione di poter impensierire seriamente i trentini se non nel finale di secondo set.
I tre punti finali permettono a Sbertoli e compagni di consolidare la terza piazza, mentre per i calabresi sarà decisiva la sfida di Padova.

In aggiornamento

SESTETTI – Trento con Lavia opposto a Sbertoli, Kaziyski e Michieletto diagonale di posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro e Zenger in seconda linea. Vibo Valentia schierata con Saitta in regia, Nishida opposto, Mauricio e Fromm schiacciatori, Flavio e Candellaro centrali e Rizzo libero.

Lavia “in palleggio”… alza anche per l’Ucraina

LA PARTITA – Il primo pallone della gara regala subito un break in virtù dell’ace di Flavio su Kaziyski, vantaggio che gli ospiti mantengono fino al muro a tre su Mauricio (5-4). Trento prova lo strappo con il turno al servizio di Michieletto che favorisce il contrattacco di Lavia e la pipe dello stesso n° 5 (8-5), quindi i padroni di casa si portano sul +4 con l’ace di Podrascanin che costringe Baldovin al time out (10-6). Alla ripresa è ancora Trento a piazzare break con i muri su Nishida di Lavia e Lisinac (12-7 e 14-8). Baldovin cambia la diagonale palleggiatore-opposto inserendo l’ex Nelli che colpisce due volte in attacco e poi si fa valere dai 9 metri (16-12). I calabresi salgono sul -3 con l’errore di Lavia (16-13), la pipe di Michieletto riapre il divario (20-15), il muro di Lisinac su Candellaro chiude virtualmente il set (22-16). È ancora Michieletto a firmare il 25-17 che vale l’1-0. 5 i muri nel parziale per i dolomitici.

Parte meglio Trento in avvio di secondo set grazie al muro di Lisinac su Nishida e al contrattacco di Michieletto (3-1), lo stesso giapponese riporta il punteggio in parità (4-4). Michieletto raccoglie dividendi in attacco e a muro su Mauricio (7-4), uno scatenato Nishida tiene a contatto i suoi fino al muro di Fromm su Kaziyski (10-9). È il duo serbo a confezionare il nuovo strappo trentino: l’ace di Lisinac e il successivo muro di Podrascanin su Nishida valgono il +4 (14-10). Dopo il time out di Baldovin sono ancora i padroni di casa a spingere (15-10), orchestrati da un ispirato Sbertoli che non concede letture facili al muro ospite e arma a piacere i suoi attaccanti (19-14). 
Tocca a Candellaro suonare la carica per ii giallorossi: prima mura Lavia (19-16), poi sul turno in battuta di Fromm piazza l’uno-due in attacco che porta Vibo Valentia sul -1 e costringe Lorenzetti a fermare il gioco (20-19). Ci pensano le battute di Lisinac a dare ossigeno a Trento (23-19) che chiude il parziale al secondo set point grazie all’errore al servizio di Nicotra (25-21).

Centrali protagonisti nei primi scambi del terzo parziale con gli attacchi di Flavio, l’ace di Lisinac e il muro di Candellaro (4-4). Lavia si costruisce dal servizio il contrattacco del 6-4, la girandola di errori trentini al servizio permette agli ospiti di rimanere a contatto (9-8). È un altro errore, questa volta di Flavio, a interrompere la serie di cambi palla (11-8), quindi Michieletto beffa d’astuzia Fromm (12-8). Baldovin ferma il gioco, ma al rientro è ancora il giovane schiacciatore a firmare il break in attacco a cui fa seguito l’ace di Kaziyski (14-8). Due attacchi out di Trento tengono vive le speranze degli ospiti che si arrampicano fino al -2 con lo slash di Fromm sulla sbavatura in ricezione di Zenger (15-13). Il muro di Michieletto su Nishida spegne le residue speranze (21-17), l’incomprensione in attacco tra Saitta e Fromm sentenzia set e gara (23-18). Il pallone del 25-20 che chiude l’incontro lo mette a terra Michieletto.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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