Recupero 4ª giornata di Ritorno SuperLega
Kioene Padova – Itas Trentino 1-3 (25-27, 16-25, 25-20, 21-25)
Kioene Padova: Zimmermann 3, Loeppky 13, Vitelli 4, Weber 17, Bottolo 12, Volpato 5, Bassanello (L), Zoppellari 0, Takahashi 0, Petrov 2, Gottardo (L), Crosato 5, Schiro 0. N.E. Canella. All. Cuttini.
Itas Trentino: Sbertoli 4, Michieletto 16, Lisinac 10, Pinali 8, Kaziyski 17, D’Heer 7, De Angelis (L), Zenger (L), Sperotto 0, Cavuto 0. N.E. Podrascanin. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Caretti, Curto.
NOTE – durata set: 29′, 25′, 26′, 28′; tot: 108′.
PADOVA – Trento – in emergenza (senza Podrascanin e Lavia, quest’ultimo per sintomi influenzali ma con tampone negativo) vince il recupero della 4ª di ritorno. Sfida difficile per i giovani di Cuttini, che appena due giorni fa sono usciti a bocca asciutta dalla trasferta proibitiva di Perugia, dove però hanno ben figurato per tre set. La buona prestazione può aver ridato un po’ di fiducia ai veneti, che, a corto di punti e a causa delle vittorie delle compagini che la inseguivano, si ritrova penultima appaiata a Verona, in piena zona retrocessione.
I TEMI – I padovani infatti sono passati in poco tempo dall’ottavo posto al penultimo, con una classifica che vede continui sorpassi ed una lotta salvezza aperta più che mai, in cui i giovani veneti sono a caccia di punti preziosi nel rush finale di regular season, dopo aver fatto un girone d’andata superiore alle aspettative. Dall’altra parte, Trento non vuole perdere il ritmo e, in cerca della posizione migliore nella griglia play off, non intende abbassare la guardia.
LA GARA – Il match però ha un andamento altalenante: dopo aver combattuto nel primo set, Padova accusa il finale di set e si smarrisce. Terza frazione con grande reazione di carattere dei patavini e finalmente un set equilibrato nel quarto, con Padova che si trova ad inseguire ma non molla fino all’ultimo. Ma sono ancora i dettagli a fare la differenza: avanti nel primo set, i padroni di casa si fanno beffare proprio sul finale da una Trento a ranghi ridotti e non perfetta, riescono ad aggiudicarsi un set, ma non è sufficiente per fare quei punti, che in ottica salvezza stanno diventando veramente preziosi come l’ossigeno. Ed ora la situazione per la squadra del presidente Bettio si fa davvero complicata.
SESTETTI – Padova schiera i soliti Zimmermann e Weber in diagonale, al centro opta per Vitelli in coppia con Volpato, si affida agli schiacciatori Bottolo e Loeppky, con Gottardo libero.
Lorenzetti risponde con Sbertoli al palleggio e Pinali opposto, dovendo rinunciare a Lavia fermato in mattinata da un problema fisico, Kaziyski e Michieletto schiacciatori, Lisinac e D’Heer al centro, Zenger libero.
MVP Sbertoli per come gestisce i suoi pur trovandosi anche oggi a dover giostrare una formazione rimaneggiata per l’assenza di Lavia. Completa la propria prestazione anche 4 punti personali, frutto di 3 ace ed 1 muro.
LA PARTITA – Si parte in equilibrio con Weber primo protagonista (3-3), poi D’Heer si alza a rete a fermare Bottolo e l’Itas avanza 5-8. Pinali si infrange due volte sul muro veneto e la situazione va di nuovo in parità. Dall’11 pari gli attaccanti trentini mettono a fuoco i colpi e con l’ace di Michieletto che colpisce Weber gli ospiti vanno 11-14, costringendo Cuttini al time out. Weber e Zimmermann accorciano, ma in breve Pinali riporta i suoi avanti di 3 (13-16). La Kioene si riporta in scia, poi, grazie a due regali di Kaziyski sorpassa 19-18. All’attacco out di Michieletto Padova si ritrova avanti di due, ma l’Itas impatta con Lisinac (22-22) e poi ancora 24-24, portando il set ai vantaggi, dove sorpassa 24-25 con un ace di Lisinac. La Kioene annulla, ma Kaziyski di esperienza e Pinali con un ace chiudono il set in favore trentino.
Nel secondo set Kaziyski cambia ritmo e non sbaglia più un colpo, portando i suoi 4-5, Padova, con Petrov dentro per Bottolo, passa con Volpato e Vitelli, ma si risveglia anche Michieletto e l’Itas lascia sul posto Padova (6-11). Con Trento avanti 7-14, Cuttini reinserisce Bottolo per Petrov, dopo aver già sostituito Loeppky con Takahashi e la Kioene si riavvicina 12-16. Vitelli risponde a Kaziyski, ma Michieletto mura Weber per il nuovo +6 trentino (14-20) e Cuttini richiama nuovamente i suoi per un time out. L’ace di Sbertoli dà il là all’allungo decisivo dell’Itas che approfittando degli attacchi out di Volpato servito al neo entrato Zoppellari, si aggiudica anche la seconda frazione.
Nel terzo set inizio show di Bottolo che con 3 ace ed una pipe mette a segno un parziale di 4-0. Sbertoli trova l’ace del 4-2, poi Zimmermann riporta i suoi a +4, ma Pinali accorcia 7-6. Dall’altra parte Loeppky risponde con un break che riporta a distanza i padroni di casa (9-6). Dall’attacco out di Bottolo che vale il -2 trentino, la Kioee prende il largo con Crosato ed il nuovo turno al servizio di Bottolo, arrivando 16-10 anche grazie ad uno Zimmermann attento a rete. Time out Trentino e con Lisinac che imperversa a rete e Kasiyski preciso in attacco, l’Itas si riporta a -2 (17-15). Weber e Bottolo mantengono i padroni di casa avanti, poi ci pensa Crosato a chiudere il set con l’ennesimo primo tempo.
La quarta frazione comincia in modo equilibrato, con Michieletto che porta avanti l’Itas 2-3, poi Vitelli mura lo schiacciatore, poi Loeppky mette il sorpasso dei veneti che allungano fino all’8-5 con Bottolo. Kaziyzki ci mette tutta la sua esperienza e porta al controsorpasso trentino 8-9, con Michieletto mette l’allungo ospite 10-13. La Kioene ci prova, ma sembra non riuscire a ricucire il gap, poi Weber in attacco e dai 9 metri riporta Padova 15-16. Sul 16-18 un’accompagnata fischiata al pallonetto di Loeppky scatena le proteste di Padova, che reagisce poi con Crosato e Weber, ma non riesce a ritornare in scia e affonda 18-23. A quel punto Michieletto porta i suoi al matchball, con la Kioene che ne annulla 2 prima di arrendersi con il servizio in rete di Vitelli.
HANNO DETTO
Linus Weber (Kioene Padova): “Credo sia stata una buona partita dal punto di vista della qualità da parte di entrambe. Il livello è stato alto per tutto il match, peccato per il primo set in cui forse siamo stati un po’ sfortunati. Trento è una grande squadra, ha mantenuto un grande ritmo per tutta la gara. Noi dobbiamo pensare che se manteniamo questo livello di gioco anche nelle prossime partite possiamo fare punti, ma non sarà facile. Senza dubbio, però, ce la metteremo tutta”.
Riccardo Sbertoli (Itas Trentino): “Per noi sono tre punti importanti, arrivati in un campo difficile dove incontravamo una squadra che sta cercando punti per salvarsi. E’ stata una partita ben giocata da entrambe, noi siamo stati bravi a raddrizzare il primo set e ad allungare nel secondo. Nel terzo sono stati migliori di noi, ma nel quarto abbiamo fatto prevalere la nostra voglia di vincere la partita”.
Classifica
Sir Safety Conad Perugia 55 (20)
Cucine Lube Civitanova 45 (18)
Itas Trentino 45 (20)
Leo Shoes PerkinElmer Modena 41 (19)
Allianz Milano 34 (20)
Vero Volley Monza 31 (22)
Gas Sales Bluenergy Piacenza 28 (19)
Gioiella Prisma Taranto 23 (21)
Top Volley Cisterna 22 (20)
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 22 (20)
Kioene Padova 21 (21)
Verona Volley 21 (20)
Consar RCM Ravenna 2 (20)
(numero gare giocate).