ROMA – “Dieci scuderie nel paddock bastano. Così si annacquano solo i proventi“. È quanto ha detto Toto Wolff, team principal e CEO del team Mercedes, al portale tedesco “Auto Motor und Sport“. Il manager austriaco ha così stoppato l’ipotesi di un ingresso in Formula 1 di Michael Andretti, ex pilota italo-americano, che sarebbe interessato a portare un suo team nel Circus. Un “no” secco questo di Wolff, che fa da contraltare allo scenario ipotizzato da Zak Brown, CEO della McLaren, il quale sarebbe invece disposto a dividere la torta con altre 11 squadre.
L’eccezione di Wolff
La bocciatura di Toto Wolff non riguarda la dinastia Andretti in sé, ma ogni team che voglia entrare in Formula 1 affidando la propria power unit ad aziende esterne. Nelle sue parole però la porta resta socchiusa per una scuderia che potrebbe invece provvedere da sé per il motore: “Penso che se volesse entrare un costruttore, allora si dovrebbe certamente intavolare il discorso. Ma nessun candidato credibile ha ancora bussato“. Tra gli addetti ai lavori correva infatti voce di un imminente ingresso nel Circus del colosso Volkswagen, ipotesi appare però lontana stando alle recenti ricostruzioni.