Che rientro per Jannik Sinner a Dubai dopo un mese di stop. L’azzurro gioca un tennis opaco, con poco ritmo ed intensità, perde malamente il primo set contro Davidovich Fokina e va sotto di un break nel secondo. Lo rimonta prontamente, ma al tiebreak si ritrova 3-6, con tre match point da difendere. Sinner ci crede, l’iberico regala e si va al terzo, dove finalmente il tennis di Jannik sale di qualità, nella spinta, soprattutto alla risposta. Vince 4-6 7-6 6-3, al prossimo turno sfida Andy Murray. Una vittoria a dir poco col brivido per Jannik, confortante non per il gioco espresso ma per come sia restato con la testa nel match e per esser riuscito a salire di livello nel terzo parziale.
Inutile negarlo: l’attesa per il rientro in torneo di Sinner era a dir poco “alta”, visto il clamoroso strappo con lo storico team Piatti e l’inizio del nuovo corso insieme a Simone Vagnozzi. C’era da riprendere il filo del proprio gioco, dopo diverse settimane senza partite e con il covid da superare. Scontato che l’avvio sarebbe stato difficile, e così è stato. Sinner ha pagato la spinta vigorosa e il coraggio di Davidovich Fokina, prontissimo ad aggredire col rovescio cross e con il diritto lungo linea. Forte di ottime percentuali al servizio, l’iberico ha condotto il gioco per tutta la prima parte del match, non concedendo niente nei propri game e portandosi avanti di un set ed un break nel secondo. Grande spinta, grandi rischi ma anche ottimi risultati. Non capita spesso di vedere Sinner superato sulla diagonale di rovescio, incapace di vincere gli scambi di ritmo. Un po’ imballato Jannik, tutt’altro che travolgente col suo pressing, incapace di mettere “punch” nella palla pesante del rivale. Sinner fino a tutto il secondo set è stato davvero modesto in risposta, sia per la buona giornata dell’avversario al servizio ma anche complice una tensione palpabile, l’incapacità di trovare fiducia per impatti in anticipo, per lasciar correre il braccio. Un tennis “spento”, troppo lineare e ancorato dietro per mettere in difficoltà un Davidovich Fokina così centrato e offensivo, tanto da finire perlopiù a rincorrere.
Sinner aveva praticamente perso. 3 Match Point nel tiebreak sul 3-6 da difendere, quasi una sentenza della Cassazione. Qua è arrivato l’aiuto di Alejandro, che ha sbagliato una palla tutt’altro che difficile e si è innervosito. La bravura di Jannik è stata quella di crederci, anche se il momento era disperato. Con un bel forcing si è preso il punto del 6 pari e poi l’altro ha sbagliato tutto. Al terzo set la partita è girata. Finalmente Sinner ha giocato più libero, di testa e quindi di braccio. Tutto il suo tennis è salito pur senza toccare punte massime, la prima palla ha iniziato a lavorare bene. La svolta è stata la risposta, diventata più penetrante, profonda e precisa. Alla quarta palla break ha strappato il game al rivale per il 4-2, l’allungo decisivo.
È inutile analizzare oltre il gioco di Jannik oggi, doveva scontare in campo i mille pensieri delle ultime settimane. Digerire un cambio di rotta così importante sarà un processo lungo, con probabili momenti di dubbio, tensione e possibili cadute. Tutte cose che devono essere messe in conto, anche se hai una resilienza a-la-Sinner, quella che gli ha permesso in qualche modo di vincere oggi e tante altre volte in passato. Come era difficile intravedere già dal primo match qualche novità nel gioco. Unica cosa che si è notata, la voglia di venire più avanti e di provare l’affondo col lungo linea. Però serve tanto, tantissimo lavoro per imparare bene il tempo dell’affondo e trovare la corretta posizione sulla rete. Come lavorare per tocchi di volo più decisi, definitivi e sicuri. Cambiare automatismi è sempre complicato, serve lavoro e tempo. Alla fine è arrivata una vittoria, complicatissima. Bene così, ci sarà un altro match da giocare. Soprattutto si torna finalmente a parlare di Jannik in campo.
Marco Mazzoni
La cronaca della partita.
Jannik Sinner all’esordio con Simone Vagnozzi in panchina a Dubai, inizia in risposta. Davidovich Fokina spinge con forza dopo una solida prima, a 30 vince il primo game del match. Sinner to serve. Lo aiuta lo spagnolo, che esagera nella spinta e commette alcuni brutti non forzati; pronto Jannik a spingere col diritto da tre quarti campo. A zero vince il suo primo gioco.Si gioca dritto per dritto, bella spinta da parte di entrambi con uno schema piuttosto classico: allontanare l’avversario dalla riga di fondo per creare spazio. Sinner va sotto 0-30 nel quarto game, ma gioca due ottime prime esterne, lavorate, e via dentro col diritto. 2 pari. Il set scorre rapido, entrambi ricavano tantissimo con la prima di servizio in campo. 3 pari dopo 20 minuti. La palla corre via molto retta e veloce, nonostante il centrale di Dubai sia sferzato da un bel vento. Sul 4-3 DF, Jannik si complica la vita con una palla corta mal giocata, e poi incassa una risposta molto violenta. È il primo game ai vantaggi. Spinge a tutta Alex, per cercare di sfondare dopo una risposta aggressiva, ma sbaglia. 4 pari. Ci si avvicina allo sprint finale, arrivano più errori. Anche Davidovich affossa in rete, 30 pari, e niente prima palla in campo. Sinner risponde da troppo lontano, si difende dalle bordate dell’iberico ma non riesce ad incidere. 5-4 Davidovich Fokina, ora la pressione è sull’azzurro. Inizia male Jannik, in rete un rovescio uscendo dal servizio, profonda la risposta. Quindi doppio fallo, la seconda è deviata lunga dal nastro. 0-30, a due punti dal set ADF. Lungo col diritto l’iberico, un bel regalo per il 15-30. Un altro errore di rovescio di Sinner, totalmente gratuito, lo condanna al 15-40, palle break ma soprattutto due Set Point! Risposta profonda ma non impossibile da gestire, scappa il diritto di Sinner. SET Davidovich Fonika, 6-4. Un break solo, sfrutta la prima palla break, ma il parziale è meritato per lo spagnolo, che ha mosso di più il gioco nel corso del set ed ha messo l’81% di prime in campo. Soprattutto si è preso più rischi in risposta, al contrario di Jannik praticamente nullo in risposta. Ha pagato le poche prime in campo nel decimo, decisivo, game.
Secondo set, inizia ADF alla battuta. Esagera con la spinta, sul 30 pari è totalmente scomposto col diritto e regala il punto del 30-40, prima palla break del match per Sinner. La cancella con una bordata di rovescio cross che prende l’azzurro in contro piede. Finalmente Jannik gioca un bello schema offensivo con la prima risposta davvero incisiva del suo match. Chiude di volo e strappa la seconda palla break. Se la gioca male, con fretta, e la spreca. Ottimo Davidovich Fokina, con grinta e grandissimo “punch”, soprattutto col rovescio cross, diagonale che sta dominando. 1-0 Davidovich Fokina. Sinner gioca un discreto game e si porta 1-1, ma in risposta non incide, tutto troppo facile per l’iberico. La palla di Davidovich Fokina viaggia più retta e rapida di quella di Sinner, ma commette più errori. 2 pari. Quinto game, inizia male Alejandro, due errori e 0-30. Bella chance per Jannik che mai finora era stato in questo score in risposta. Che peccato sul 15-30… aveva attaccato benissimo Jannik, lungo linea di rovescio e via a rete, ma la volée incrociata è timida, tanto che l’iberico lo passa col rovescio. Si va ai vantaggi. Come finora nel match, si prende più rischi Davidovich Fokina e chiude il game. Sinner sta provando a spingere di più, ma non riesce a sfondare il rivale, molto positivo oggi. 3-2 Davidovich Fokina. Inizia male il sesto game Jannik, errori e 0-30. Approfitta di un rovescio in rete dell’iberico Sinner, e poi piazza il secondo Ace del match, 30 pari. Troppo passivo e indietro Jannik, non contiene un gran diritto di Alejandro, 30-40 e prima palla break del set per Davidovich Fokina. Bel ritmo, il primo a cedere è Sinner, che sparacchia malamente un rovescio lungo linea. BREAK Davidovich Fokina, avanti 4-2. Male Sinner nel game, poco esplosivo, molto passivo, incapace di arginare il pressing formidabile del rivale. Cerca di rientrare in partita l’azzurro, lascia finalmente correre il braccio a tutta e con coraggio viene a prendersi a rete il punto del 40 pari. Terribile però la risposta, colpita totalmente fuori tempo… Lo aiuta Davidovich Fokina, che sbaglia due diritti banali, è palla del contro break per Sinner. Altro disastro per l’iberico, tira fuori di metri un rovescio in avanzamento. Contro BREAK Sinner, che servirà sul 3-4. Passaggio a vuoto ora per Alex, solo errori per lui. Sinner ringrazia e impatta 4 pari. Ritrova precisione con la spinta Davidovich Fokina, a 15 si porta 5-4. Ora la pressione e sulle spalle di Jannik. Inizia con un gran diritto vincente, ma poi è costretto ad incassare un rovescio lungo linea di Davidovich Fokina, ancora su di una seconda palla troppo docile. Un buono scambio per l’azzurro, poi un errore. 30 pari, a due punti dal match lo spagnolo. Uff… che rischio Sinner, si butta avanti ma non chiude, per fortuna il passante è di poco lungo. Un altro diritto sparacchiato lungo in scambio manda il game ai vantaggi. Con una prima potente Sinner si porta 5 pari e urla un “let’s go” a tutta. Commette un doppio fallo Davidovich Fokina, c’è lotta (uno scambio da 18 colpi, il più lungo del match, vinto da Jannik). Con un bell’attacco in contro tempo Alejandro si porta 6-5. Con un solido game, Jan approda al tiebreak. Inizia bene ADF, spinge forte e viene a rete, 1-0, e poi rischia troppo in risposta per l’1 pari. 2-1 Sinner, buona prima in campo. Lo strappo arriva sul 3-2: Sinner attacca col diritto cross, ma l’attacco resta corto e Davidovich Fokina arriva bene e spara un diritto lungo linea micidiale. 4-2 Davidovich Fokina. Sparacchia malamente poi col diritto dal centro Sinner, 5-2 e servizio ADF. Male oggi l’azzurro nei momenti delicati, ha avuto fretta o non è stato lucido. In rete col diritto Davidovich Fokina, 5-3, poi avanza con coraggio, molto reattivo e rapido a prendere l’iniziativa. 6-3 Davidovich Fokina e 3 Match Point. Resta aggrappato alla partita l’azzurro, con un Ace (terzo del match) si porta 5-6, ora però serve Davidovich Fokina. Vince uno scambio durissimo Jannik, finalmente con un grande ritmo e in controllo col rovescio. 6 pari! Disastro di Davidovich Fokina a rete… attacco brutto e volée pessima. 7-6 e primo Set Point Sinner! bella prima in campo, con 3 MP annullati, si va al terzo set. Occasione buttata per l’iberico, ma Jannik c’ha creduto e ha ribaltato un set praticamente perso.
Terzo set, Sinner alla battuta. Commette un doppio fallo che lo porta sotto 15-30, ma con un gran rovescio lungo linea e un bel forcing si porta 1-0. Dopo il disastro nel tiebreak, Davidovich Fokina torna a spingere con veemenza e si porta 1 pari. Si “sveglia” il servizio di Jannik, con due Ace siamo 2-1. Spinge con grande profondità ora Jannik, finalmente anche in risposta. 15-30 e poi 15-40 grazie ad un errore dell’iberico. Prime palle break del set, per “Jan”. Forza col diritto e le cancella Davidovich Fokina, anche la terza, con grande intensità. Si salva l’iberico, continua a tenere buon ritmo col servizio l’azzurro nei propri turni. Da inizio terzo set Sinner è più pronto ad aggredire la seconda di servizio e venire a rete. Vince un bel punto che lo porta 30 pari, e si butta ancora a rete, rapidissimo nel toccare di volo e chiudere. 30-40 e palla break! Forza col rovescio cross Jannik, al quarto tentativo arriva il BREAK che lo porta avanti 4-2. In un attimo si porta 5-2 e spinge ancora in risposta, con l’iberico nettamente calato nell’intensità e nella precisione, mentre l’azzurro è libero col braccio e veloce in campo. Con un attacco Jannik strappa il primo Match Point sul 30-40. Spinge forte col rovescio Alejandro, il colpo che più l’aveva sostenuto nel match. Non crolla, si porta 3-5. Ora Sinner serve per il match. Con una bella difesa Jannik respinge l’ultimo assalto del rivale. 30-0. Che ritmo dell’azzurro, spinge forte e strappa altri due match point sul 40-15. Attacca col diritto, chiude finalmente una partita maledettamente complicata. Urla Jan, nonostante un tennis opaco ha retto, è riuscito a salvarsi “per il rotto della cuffia” al tiebreak, quindi è stato bravo ad alzare il livello nel terzo set, dove è salito al servizio ed in risposta. Al prossimo turno affronta Andy Murray.
2 ACES 5
1 DOUBLE FAULTS 2
79/109 (72%) FIRST SERVE 59/93 (63%)
51/79 (65%) 1ST SERVE POINTS WON 46/59 (78%)
18/30 (60%) 2ND SERVE POINTS WON20/34 (59%)
6/8 (75%) BREAK POINTS SAVED 0/2 (0%)
15 SERVICE GAMES PLAYED 16
13/59 (22%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 28/79 (35%)
14/34 (41%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 12/30 (40%)
2/2 (100%) BREAK POINTS CONVERTED 2/8 (25%)
16 RETURN GAMES PLAYED 15
13/18 (72%) NET POINTS WON 10/17 (59%)
27 WINNERS 23
31 UNFORCED ERRORS 19
69/109 (63%) SERVICE POINTS WON 66/93 (71%)
27/93 (29%) RETURN POINTS WON 40/109 (37%)
96/202 (48%) TOTAL POINTS WON 106/202 (52%)
217 km/h MAX SPEED 206 km/h
194 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 194 km/h
155 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 158 km/h