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Champions League: Civitanova, non basta un super Simon. Vince lo Zaksa 2-3

6ª GIORNATA – POOL C
Cucine Lube Civitanova – Grupa Azoty Kędzierzyn-Kożle 2-3 (22-25, 25-21, 24-26, 25-21, 10-15)
Cucine Lube Civitanova: Garcia 14, Sottile 0, Marchisio 0, Balaso (L), Santos De Souza 11, Zaytsev 3, Simon 22, De Cecco 1, Anzani 3, Yant 14. N.E. Jeroncic, Penna. All. Blengini.
Grupa Azoty Kędzierzyn-Kożle: Kaczmarek 3, Janusz 1, Kluth 12, Sliwka 8, Semeniuk 24, Smith 10, Kalembka 0, Zalinski 0, Shoji Erik (L), Huber 19. N.E. Rejno, Staszewski, Kozlowski, Banach. All. Cretu.
ARBITRI: Collados, Akinci.
NOTE – durata set: 26′, 30′, 31′, 30′, 18′; tot: 135′.

CIVITANOVA – La Cucine Lube Civitanova chiude la Pool C da capolista con 15 punti all’attivo, ma viene beffata in casa al tie break dai campioni d’Europa dello Zaksa nell’ultimo atto della Fase a Gironi. I biancorossi recuperano due volte lo svantaggio contro il sestetto polacco, ma pagano a posteriori un terzo set regalato (da 24-21 a 24-26) e lo sprint dei rivali al tie break.

Il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle espugna il quartier generale dei cucinieri dopo una maratona di due ore e un quarto (22-25, 25-21, 24-26, 25-21, 10-15) di fronte a oltre 1000 supporter di casa. Un risultato dall’impatto emotivo differente rispetto allo scivolone del 2021 che compromise il passaggio del turno. La battuta d’arresto contro i campioni d’Europa rischia di relegare la Lube al ruolo di quinta testa di serie alle urne dei Quarti di Finale con lo spauracchio di un sorteggio scomodo, ma la definizione del ranking sarà chiara solo domani quando si completerà il quadro delle Pool.

Determinante la partita stellare del top scorer ed MVP Semeniuk (24 punti con il 74%, 3 ace e 1 muro) e una Lube a corrente alternata nonostante i 10 ace a 6 per i biancorossi e il Simon delle grandi serate (22 punti con il 70%, 4 ace e 4 muri).

Nel primo set (22-25) lo Zaksa, trainato da Semeniuk (7 punti col 71% e 1 block), emerge in attacco con il 48% contro il 42% dei biancorossi. Tirato anche il secondo con le squadre appaiate fino al 21-21. Lo Zaksa attacca meglio, ma incassa 4 ace (3 di Garcia), due nella volata decisiva (25-21). Il terzo parziale sa tanto di beffa per la Lube, che arriva sul 24-21 per poi lasciarsi ipnotizzare dal servizio di Smith e scivolare sul 68% in attacco degli avversari (24-26). Anche il quarto set è una battaglia sportiva che si risolve nel finale con un Simon famelico, capace di mettere a referto 10 punti (25-21). Al tie break lo Zaksa ne ha di più: i polacchi partono in quarta (2-8) e resistono agli assalti biancorossi (10-15).

SESTETTI – Con Zaytsev in panchina come jolly da spendere come innesto in posto 2 o in banda, i biancorossi scendono in campo con De Cecco in cabina di regia e Gabi Garcia opposto, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Gli ospiti propongono lo stesso sestetto del match di andata con Janusz al palleggio per l’opposto Kaczmarek, Smith e Huber al centro, Semeniuk e Sliwka in banda, Shoji libero.

LA PARTITA – Testa a testa in avvio. Dura poco il doppio vantaggio biancorosso (8-6) nonostante il buon momento a muro. I polacchi mettono il naso avanti con un attacco non contenuto per poi allungare con la battuta corta di Semeniuk (12-14). Si procede a strappi: Yant impatta (14-14), ma qualche sbavatura spinge Blengini al time out (14-17). La potenza di Yant, il mirino di Garcia dai nove metri, il muro di casa e un attacco out dei rivali capovolgono la situazione (18-17), ma il primo set si conferma rocambolesco. Lo Zaksa ricostruisce il vantaggio volando a +3 dopo l’ace di Janusz (18-21). I campioni d’Europa passano alla seconda palla set su un errore in battuta della Lube (22-25).

Gara equilibrata anche nel secondo set. L’avvio è per gli ospiti (6-8), ma la Lube c’è e per due volte colma il divario di due punti mettendo in mostra il secondo ace di serata di Garcia (13-13) per poi passare avanti complice un attacco di Kaczmarek sull’asta (15-14). Qualche errore biancorosso tiene a galla il Grupa Azoty che torna avanti (16-17), almeno fino all’ace di Lucarelli e al muro di Jant (20-18). Gli avversari non mollano (21-21), ma regalano alla Lube due attacchi out e incassano altri due ace di Garcia (25-21).

Terzo set beffardo. Partenza autoritaria della Lube, avanti 6-2 dopo l’ace di Simon, che poi fa esplodere l’Eurosuole Forum con il primo tempo del 10-6. Semeniuk resta la spina nel fianco, sua la stoccata che buca il muro e dimezza lo svantaggio (15-13). Il numero 13 dei polacchi si ripete (20-19). L’infrazione ospite e il muro di Simon (7 punti nel set) danno ossigeno (22-19), ma anche questa volta i campioni d’Europa restano in corsa (22-21). Dopo il servizio out e il pasticcio a rete di Sliwka (24-21), la Lube soffre le battute di Smith e paga un calo di tensione subendo 5 punti. Lo Zaksa si prende il terzo set (24-26).

Nel quarto parziale i polacchi giocano con l’entusiasmo di chi accarezza l’impresa (8-10), ma Simon azzanna ogni pallone (10-10). Sotto di 3 punti (12-15), ma forti dell’esperienza e della cattiveria agonistica di Zaytsev, entrato nell’azione precedente per Garcia, Civitanova cerca la rimonta e la trova con le battute di Simon (16-15). Il palas esplode sulle prodezze di Anzani (19-17) e Lucarelli (20-18), poi assiste all’infrazione ospite e all’errore di Kluth (22-19).Nel finale Simon colpisce a ripetizione e chiude il set con il suo decimo punto (25-21).

Doccia fredda in avvio di tie break (2-8). Blengini gioca la carta Sottile, ma i rivali amministrano il vantaggio (4-10). Il gioco biancorosso riprende quota e sul diagonale di Lucarelli (7-11) Cretu chiama un time out. Lo Zaksa passa su un’infrazione biancorossa (11-15).


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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